Si rinnova per la terza volta a Torino l'appuntamento con il Restart party. Sono l'associazione Tesso e l'Architetto Contemporaneo a riproporre anche nel capoluogo piemontese l'idea di Ugo Vallauri, braidese residente a Londra, di creare un momento di festa del recupero degli dispositivi elettronici non funzionanti. In particolare, quello che si svolgerà nel borgo Tesso di Torino è un momento in cui esperti di tecnologia incontrano i cittadini che vorranno dare a cellulari rotti, computer mal funzionanti, stampanti difettose e altro, l'opportunità di “rinascere”.
L'obiettivo del party? Sensibilizzare la comunità all'idea che è possibile riparare anche ciò che sembra ormai irrecuperabile. Recupero, dunque, che si ricollega alla logica del non produrre rifiuto, in una società la cui tendenza è al “consumismo sfrenato”, come spiega il presidente dell'associazione Simona Vlaic.
Ciò che acquisisce un valore ancora maggiore con l'iniziativa, è la possibilità di condividere e trasferire saperi e informazioni sul mondo della tecnologia e, allo stesso tempo, delle modalità di smaltimento di quei rifiuti che necessitano di cassonetti speciali. Per l'occasione, infatti, esperti di Amiat con la CAM (Centro Ambientale Mobile), saranno disponibili a raccogliere e divulgare informazioni sulla raccolta dei rifiuti speciali.

L'appuntamento è gratuito e si tiene dalle ore 16.00