Orti urbani e giardini verticali: la Confederazione Agricoltori promuove il verde in città
Riducono il rischio idrogeologico, contribuiscono alla lotta contro l'inquinamento dell'aria e migliorano la qualità del vivere urbano: sono gli orti in città e i giardini verticali, sempre più presenti nelle città europee e promossi dalla Confederazione Agricoltori in Italia
14 July, 2014
Effetto anti-smog, controllo delle acque piovane e una migliore qualità della vita e dell'estetica delle città. Sono i vantaggi delle nuove forme del verde cittadino, dagli orti verticali ai muri vegetali. Se ne è discusso in occasione del Green Shared Day, iniziativa organizzata da Cia, Confederazione italiana agricoltori, e Promoverde, l'associazione per la Qualità del Paesaggio e del Florovivaismo, a Roma.
"Il verde - ha spiegato il presidente della Cia, Dino Scanavino - aumenta la vivibilità dentro le mura cittadine, svolgendo una triplice funzione. Da una parte contiene gli effetti dello smog, responsabile dell'11% dei casi di aggravamento di asma dei bambini e del 18% dei problemi acuti negli anziani affetti da problemi respiratori, dall'altro il verde pubblico può essere adibito alle coltivazioni a uso domestico con gli orti urbani. In questo modo non solo si dà un sostegno alle famiglie, ma si salvaguarda il paesaggio sottraendo all'incuria e al degrado terreni spesso lasciati incolti e abbandonati".
Infine, è un fattore capace di aumentare la vivibilità dei centri urbani, considerato l'effetto benefico che ha anche da un punto di vista psicologico per i cittadini. Per questo motivo "la Cia promuove il nuovo legame tra architettura ecofriendly e florovivaismo - ha aggiunto Scanavino - e sostiene la sperimentazione in questo campo".
Le nuove forme del verde "che nascono dalla ricerca del più recente vivaismo specializzato, che lavora da diversi anni in tandem con l'architettura più sensibile all'aspetto ambientale - commenta Gianluca Cristoni, presidente di Promoverde - e portano con sé molteplici vantaggi, che vanno dalla riduzione del delta termico e delle polveri sottili al forte rallentamento delle acque piovane, fondamentale in un Paese come il nostro dove il rischio idrogeologico coinvolge ben 6.633 comuni. Senza contare, poi, l'importanza dell'impatto estetico e sulla biodiversità".
D'altra parte, ha sottolineato Cristoni, "una concreta testimonianza del sempre più importante ruolo che viene attribuito al verde è rappresentato dalle recenti forme di defiscalizzazione (fino al 65%) introdotte in Italia a favore di chi inserisce piante sui tetti e sulle pareti. Solo a Roma, così, si potrebbe rinverdire una superficie potenziale di 400 ettari".
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