Legambiente su BreBeMi: autostrada inutile, il traffico è dimezzato. Ora arriverà il cemento
Doppia bocciatura di Legambiente dell'apertura dei nuovi km di autostrada A35 Milano-Brescia, a sud della A4. "Ora arriverà il cemento dei capannoni industriali, le Società di Trasformazione Urbana si stanno già insediando". Il presidente Di Simine: "BreBeMi nasce quando ormai il traffico auto si è dimezzato e per giunta è carissima. Sarà un flop"
20 July, 2014
Riguardo l'imminente apertura della nuova autostrada lombarda a sud della A4, la Brebemi, Legambiente denuncia che "dopo l’asfalto arriverà il cemento". “Nella bassa milanese e bergamasca è pronta una spianata di capannoni, è sempre più urgente in Lombardia una legge sul consumo di suolo”.
Legambiente denuncia essere già migliaia gli ettari agricoli scomparsi sotto le ruspe delle nuove autostrade della Pianura Padana, ma secondo l'associazione l'assedio di asfalto e cemento non finirà con l'inaugurazione di BreBeMI. La nuova autostrada sarebbe destinata a diventare la 'rampa' d'accesso per nuove gigantesche piastre commerciali e logistiche, con annessi parcheggi e viabilità, che seppelliranno molte altre centinaia di ettari della pianura più fertile d'Europa.
Nella zona di Treviglio, infatti, si starebbero già insediando Società di Trasformazione Urbana con il fine, neanche troppo celato, di avvantaggiarsi della rendita che la vicinanza di caselli autostradali può assicurare a nuovi sviluppi immobiliari, e "c'è perfino una cava del piano cave di Bergamo, ad Antegnate, prevista proprio per fornire la materia prima all'avanzata delle costruzioni nella pianura agricola, mortificata dalla nuova autostrada e dalla parallela linea TAV".
Legambiente fornisce anche l'elenco dei "nuovi poli di sviluppo", lungo il nuovo asse viabilistico che verrà inaugurato in questi giorni: alle porte di Milano, il mega-centro commerciale di Segrate; i poli logistici tra Vignate e Pozzuolo Martesana, con il futuro centro commerciale ad Antegnate, con l'interporto di Caravaggio, con il gigantesco polo logistico di Calcio, tutte opere previste ai danni di terreni agricoli, sebbene non manchino in questa pianura le grandi aree industriali dismesse e abbandonate.

“La Brebemi è solo l'inizio della nuova ondata di cementificazione della pianura agricola lombarda - ha dichiara Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia, intervenuto alla manifestazione [b]organizzata dalla Coldiretti a Milano. "Ambientalisti e agricoltori dovranno vigilare sulle scelte degli amministratori locali per impedire che il danno di Brebemi all'agricoltura lombarda si moltiplichi e dilaghi negli anni a venire. E' urgente che la Regione faccia la sua parte, abbandonando ogni indugio sul tormentato percorso verso una rapida approvazione della legge contro il consumo di suolo”.
Ad un'intervista a Repubblica, Di Simine ha bocciato la BreBeMi anche come nuova arteria del trasporto lombardo,ricordando come Legambeinte fosse contraria già quando le stime di traffico giornaliero erano di circa 80mila auto al giorno. "Figuriamoci ora, che i flussi previsti di traffico si sono dimezzati. La BreBeMi oltre che dannosa sarà anche un flop". Infine la nuova autostrada sarebbe la più cara d’Italia, con un costo quasi il doppio della A4. Quest’anno 15 centesimi al chilometro, 18 già dal prossimo.
Poi c’è il tema degli espropri, quello che più ha scatenato le proteste degli agricoltori di Coldiretti. Sia Teem che Brebemi sono in ritardo con gli indennizzi di chi è stato espropriato, specialmente per i terreni tra la superstrada e la Tav. La Coldiretti è pronta a manifestare ancora, se Regione Lombardia non risolverà la questione.