Il tritovagliatore c'è, e il suo lavoro si vede. “Un aiuto importante per la città, poiché può trattare fino a 200 tonnellate di rifiuti al giorno che saranno direttamente recuperati oppure utilizzati come carburante per produrre energia. E il costo per trattamentento di tonnellate è inferiore a quello che abbiamo pagato sino ad oggi ad una società esterna”. Così Ignazio Marino, sindaco di Roma, che oggi, insieme all'assessore all'Ambiente Estella Marino e al presidente dell'Ama Daniele Fortini, ha svolto un sopralluogo nello stabilimento Ama di Roccia Cencia, dove è stato allestito il nuovo impianto tritovagliatore. Al suo lavoro si affianca quello delle 30 squadre di 2 uomini ciascuna, a disposizione di tutti i 15 municipi romani: “negli ultimi giorni – afferma Marino - sono stati realizzati 116 interventi. Entro la fine di luglio – promette il sindaco – la città sarà pulita, mentre nei prossimi mesi lavoreremo sul progetto dell'ecodistretto: da settembre saremo operativi con gli aspetti progettuali”.

Anche l'assessore Estella Marino è soddisfatta: “la vasca del TMB dell'indifferenziata di Rocca Cencia oggi era semivuota rispetto all'altezza considerevole che abbiamo visto 10 giorni fa. Questo perché eravamo in emergenza, si erano rotti due impianti e si erano accumulati rifiuti, ma oggi che gli impianti funzionano tutti e quattro, cinque con il tritovagliatore, abbiamo una situazione normalizzata”.

Il sopralluogo di assessore e sindaco è poi proseguito nell’area di Ponte di Nona, per verificare lo stato della raccolta dei rifiuti nelle strade che giorni scorsi sono state oggetto di criticità. I cittadini che si affacciano alla finestra e che accolgono il sindaco per la strada si dicono soddisfatti dell'operazione di pulizia: “Non abbiamo mai visto le nostre strade così pulite, speriamo che questa situazione si mantenga”. Al plauso però i cittadini uniscono anche la richiesta alle istituzioni di lavorare per controllare i rifiuti che vengono illecitamente bruciati nei campi rom e per l'apertura di asili e scuole dell'obbligo nella zona di Ponte di Nona, tuttora sfornita di questi servizi indispensabili.

Ultima tappa del sopralluogo a Settecamini, dove da poche settimane è attivo il servizio di raccolta differenziata “porta a porta”. La situazione, riferiscono gli addetti dell'Ama, è positiva: “i cittadini fanno una buona raccolta differenziata, stanno facendo bene il loro dovere”. “Bisognerà premiarli”, risponde il sindaco che a ricordato come Roma sta “voltando pagina: stiamo passando ad un'organizzazione scientifica come quella di un ecodistretto in cui il problema rifiuti diventa una risorsa economica a vantaggio della città. Tutto questo lavoro con il tempo ci permetterà di diminuire la tassa sui rifiuti, in questo momento è ancora troppo alta per i cittadini romani”.