Giardini Reali, giovedì 31 luglio riapertura congiunta di occupanti e Soprintendenza
Si tratta di un accordo tra l'Assemblea Cavallerizza 14:45 e la Soprintendenza per “verificare lo stato di fatto dei luoghi e le eventuali necessità di lavori urgenti”. L'apuntamento è per le 9 del mattino ed è aperto alla cittadinanza
25 July, 2014
Giovedì 31 luglio i Giardini Reali della Cavallerizza riaprono per un giorno. La notizia arriva dagli occupanti del complesso di via Verdi, che fanno sapere di aver raggiunto l'accordo per un sopralluogo congiunto con la Sprintendenza per i Beni Architettonici, a distanza di pochi giorni dalla chiusura decisa dallo stesso ente per motivi “di sicurezza”. L'appuntamento, fissato per le 9 del mattino, sarà aperto alla cittadinanza e, come recita il comunicato dell'Assemblea Cavallerizza 14:45, servirà a “verificare lo stato di fatto dei luoghi e le eventuali necessità di lavori urgenti”.
L'accordo nasce dall'incontro avvenuto giovedì 24 luglio tra gli occupanti e Luca Rinaldi, Soprintendente ai Beni Architettonici e Paessagistici di Torino, con il quale c'è stato, a detta dell'Assemblea, “un colloquio franco e cordiale che ha evidenziato il comune interesse e la volontà di riaprire rapidamente i giardini, rimasti troppo a lungo inaccessibili e senza manutenzione”.
Gli occupanti della Cavallerizza avevano riaperto i Giardini intorno al 20 giugno dopo anni di chiusura e abbandono, mettendoli a disposizione della cittadinanza attraverso una serie di iniziative tutte molto partecipate. Sabato 19 luglio l'intervento dei tecnici della Soprintendenza insieme agli agenti della Digos ne aveva decretato nuovamente la chiusura: «I parapetti sono pericolanti e c'è il rischio che i rami degli alberi cadano addosso a qualcuno» aveva spiegato l'architetto Maria Carla Visconti ai manifestanti che si opponevano alla decisione.
La riapertura in programma il 31 luglio, oltre a fare il punto sui lavori urgenti per la messa in sicurezza dello spazio, potrebbe essere l'occasione per riaprire definitivamente i cancelli. Si sta lavorando infatti per cercare un soggetto che possa avere i Giardini in concessione garantendone la manutenzione.