Napoli, nascono gli Ambiti Territoriali Ottimali per la gestione dei rifiuti
Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato la delibera n. 413 sull’ approvazione dello schema di convenzione obbligatoria tra i Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale ATO Napoli
29 July, 2014
Il Consiglio comunale di Napoli ha approvato la delibera n. 413 sull’ approvazione dello schema di convenzione obbligatoria tra i Comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale ATO Napoli 1. Il Vice Sindaco e assessore all’Ambiente che l’ha illustrata ha spiegato che la delibera «conclude un dibattito lungo e approfondito in Consiglio Regionale».
Con la costituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali anche in Campania si introduce un nuovo sistema di gestione dei rifiuti in forma associata tra i Comuni, ai quali resta, in quanto singoli, solo la gestione della raccolta e dello spazzamento. Il nuovo sistema, secondo Palazzo San Giacomo, consentirà di superare le difficoltà connesse alle lunghe file per il deposito presso gli Stir (Stabilimenti di Tritovagliatura ed Imballaggio Rifiuti).
È stata accolta nella legge regionale la proposta del Comune di Napoli di avere per l’intera Provincia di Napoli tre Ambiti, ciascuno con un suo Stir. L'amministrazione partenopea ha concordato con altri Comuni una serie di modifiche allo schema di convenzione, come la presidenza a rotazione e le modalità di decisione.
Il nuovo sistema, spiega l'amministrazione, comporterà un risparmio stimato di 25-30 euro per ogni tonnellata di rifiuti smaltiti.