Torino, l'assessore Claudio Lubatti illustra il progetto del parcheggio di corso Marconi
Con una relazione l'assessore alla Viabilità e Trasporti Cladio Lubatti ha illustrato in commissione Urbanistica il progetto della Gestinord srl, l'impresa che si occuperà della costruzione di un nuovo parcheggio pertinenziale in corso Marconi e delle relative modifiche dell'area superficiale.
07 August, 2014
Con una relazione l'assessore alla Viabilità e Trasporti Claudio Lubatti ha illustrato in commissione Urbanistica il progetto della Gestinord srl, l'impresa che si occuperà della costruzione di un nuovo parcheggio pertinenziale in corso Marconi e delle relative modifiche dell'area superficiale.
Come spiegato in una precedente intervista, l'assessore Lubatti ha confermato la volontà di creare una zona centrale pedonale e ciclabile, che ricorderà la rambla spagnola, lungo cui non macheranno aree verdi. Ai lati, invece, saranno affiancate due carreggiate in cui vigerà il limite dei 30 chilometri orari.
Per quanto riguarda il parcheggio, due piani interrati conterranno fino a 227 box auto.
Il progetto è stato ben definito e, se la Giunta lo conferma nella prossima seduta di settembre, verrà ufficialmente realizzato nella prossima primavera. Eppure le perplessità dei cittadini continuano e, se le critiche da una parte sono servite per migliore alcuni aspetti in fase progettuale, dall'altro non si fermano: il Comitato salviamo corso Marconi, infatti, continua ad opporsi sottolineando le diverse problematiche conseguenti alla costruzione del parcheggio pertinenziale. Innanzitutto l'abbattimento di alberi che, secondo l'assessore Lubatti sono pericolanti e sui quali, dunque, l'intervento è necessario a prescindere dai lavori previsti sul corso. In secondo luogo il rischio che vengano intercettate falde freatiche, come aveva rilevato l'ingegnere Marino Bernardi, interpellato dal comitato per avere un parere tecnico. Tuttavia, secondo la relazione in possesso del Comune, la falda dovrebbe essere a 22 metri e quindi non creerebbe problemi, visto che gli scavi non supereranno i 7-8 metri di profondità.