Con "Roma Produttiva e Solidale" le eccedenze alimentari vanno ai bisognosi
Contro lo spreco di cibo in un momento di forte crisi per numerose famiglie, Roma ha firmato oggi il protocollo "Roma produttiva e solidale": merci invendute ma ancora commestibili potranno essere distribuite a chi vive in situazioni di difficoltà. Ecco come aderire al progetto
08 August, 2014
Roma ha deciso che il cibo non si spreca: è stato firmato oggi dall’assessore alla Roma Produttiva, Marta Leonori, il protocollo “Roma produttiva e solidale” che dà il via alla rete delle eccedenze alimentari, per promuovere la solidarietà sul territorio e combattere lo spreco di cibo. Il progetto, promosso dagli assessorati Roma Produttiva e Sostegno sociale e sussidiarietà, vede l’adesione di associazioni di volontariato, onlus, associazioni di categoria e grande distribuzione. Con l'accordo, merci invendute, ma ancora commestibili, potranno invece essere distribuite alle associazioni che seguono chi vive in situazione di difficoltà o di indigenza.
Ruolo importante sarà quello dei Municipi, grazie ai quali sarà possibile sul territorio il recupero delle eccedenze e la loro distribuzione a enti e associazioni che assistono chi ha bisogno. Ciascun Municipio indicherà a coloro che aderiranno cosa fare, quali alimenti è possibile immettere nel circuito della solidarietà, e come effettuare il ritiro. Le imprese e gli esercizi commerciali aderenti alla rete si impegnano a consegnare gratuitamente le eccedenze alimentari alle associazioni che provvederanno a redistribuirle alle persone in gravi difficoltà.
Ecco le caratteristiche dei prodotti da donare: prodotti alimentari non scaduti (preferibilmente entro due giorni dalla scadenza), con una confezione integra, con l’indicazione della temperatura di conservazione e senza difetti sensoriali evidenti. In particolare: prodotti di largo consumo, ad eccezione di alcolici e surgelati decongelati; prodotti freschi, ad eccezione di pasticceria fresca e farcita con creme, carne sezionata a punto vendita e in ogni caso che non presenta sulla confezione una data di scadenza, formaggi e salumi lavorati a punto vendita, pesce fresco e decongelato.
Il protocollo prevede la costituzione di una cabina di regia (presso l’Assessorato Roma Produttiva e composta dai firmatari dell'accordo e dai Municipi) che avrà il compito di monitorare, sostenere e migliorare il progetto in progress.
Gli esercizi commerciali e le imprese che vogliono aderire possono farlo scrivendo a eccedenzealimentari@comune.roma.it oppure contattando lo 060606.
Agli aderenti all’iniziativa viene distribuito un vademecum con indicazioni sul progetto e materiale con il logo dell’iniziativa “Roma Produttiva e Solidale” che li rende individuabili come partecipanti alla “rete”. Ogni nuova adesione alla rete è sempre possibile.