Strisce blu a Roma, adesso si paga di più
La tariffa unica a Roma per parcheggiare sulle strisce blu è di 1,50 euro. Cominciata la sostituzione di parcometri e segnaletica che sarà completata entro ottobre. Ma secondo le associazione di consumatori "i romani non hanno alternative all'uso dell'auto"
25 August, 2014
I parcheggi sulle strisce blu a 1,50 euro/ora sono una realtà: dal 21 agosto infatti è diventata esecutiva la delibera dell’Assemblea Capitolina sulla nuova disciplina della sosta tariffata che prevede alcuni cambiamenti. Già ad agosto è iniziato l'adeguamento dei nuovi importi su oltre 6.500 segnali stradali e la sostituzione delle etichette sui circa 2.600 parcometri, a partire da Campitelli Ripa, Castro Pretorio, Celio, Centro Storico, Esquilino, Flaminio, Parioli, Pinciano, Salario. A settembre si prosegue in altri quartieri, secondo un preciso e stringato cronoprogramma: nella prima metà di settembre saranno interessati i quartieri Ludovisi Sallustiano, Monti, Ostiense, Ripa, San Saba, Testaccio, Trastevere, Trieste, Nomentano, Tiburtino; nella seconda metà di settembre, gli interventi interesseranno i quartieri Borgo, Prati, Della Vittoria, Trionfale, Appio, Tuscolano, Europa, Aurelio, Montesacro. L'obiettivo di Atac è completare le attività su tutto il territorio di Roma Capitale al massimo entro il 30 ottobre.
La tariffa unica è adesso a 1,50 euro l’ora in tutte le aree a pagamento, all’interno e all’esterno delle zone a traffico limitato ed è sospesa la tariffa agevolata giornaliera (4 euro per 8 ore continuative) e così come quella mensile per singolo autoveicolo (70 euro/mese).
Durante il periodo transitorio di adeguamento, gli ausiliari del traffico non sanzioneranno i veicoli che esporranno titolo valido, indipendentemente dalla tariffa (se nuova o vecchia) anche perché, considerata la mole degli interventi, in alcuni casi potrà verificarsi la coesistenza di segnaletica aggiornata e non aggiornata su strade adiacenti.
Resta valida l’agevolazione tariffaria per sosta breve (20 centesimi di euro per 15 minuti), soltanto per pagamenti effettuati attraverso i parcometri. Rimangono invariati anche gli orari di tariffazione nelle varie zone della città.
Inoltre le piattaforme telematiche di pagamento atac.sosta al momento attive (MyCicero e EasyPark) implementeranno la modifica delle tariffe al termine dell’adeguamento complessivo della segnaletica su strada.
Un cambiamento che ha fatto storcere il naso a chi quotidianamente utilizza la macchina per recarsi al centro di Roma ma che ha come scopo proprio quello di disincentivare l'utilizzo dell'auto (oltre che quello di risanare un po' i conti, ovviamente). Le tariffe precedenti erano sicuramente vantaggiose e convenienti, tuttavia facevano sì che le stesse macchine occupassero per ore (se non giorni) lo stesso posteggio, evitando così una rotazione. Volendo confrontare con altre città italiane o europee inoltre, Roma risultava avere tariffe davvero basse: a Vicenza, ad esempio, la sosta per un'ora è di 2 euro, e va rinnovata ogni mezzora. A Barcellona si arriva fino a 2,50 euro l'ora, e il parchimetro può essere pagato per non più di 2 ore alla volta.
Le nuove tariffe di Roma inoltre sono state contestate dal Codacons, che ha annunciato un ricorso collettivo al Tar del Lazio, e dall'Adoc che ha affermato che "il danno per un lavoratore costretto a usare la propria auto ammonterebbe a 194 euro al mese". Secondo l' associazione dei consumatori infatti, "non esiste, ad oggi, una valida alternativa di mobilità a Roma. Serve rafforzare e migliorare il trasporto su ferro e di superficie, assolutamente. Un miglior trasporto pubblico non solo migliora la mobilità ma è un vantaggio anche per l’ambiente e, più in generale, per la qualità della vita".
Roma dunque dovrà affiancare a questo tipo di intervento quello sulla valorizzazione del trasporto pubblico e della mobilità ciclabile, altrimenti i romani continueranno ad affermare di non avere alternative valide all'uso dell'automobile.