Atac, piano anti evasione: più controlli sugli autobus romani
Raggiunto accordo tra Atac e sindacati per dar via a un piano anti-evasione: si arriva così a 330 controllori in tutto. Per il sindaco di Roma Ignazio Marino "è un successo per l'azienda ma soprattutto per i cittadini onesti"
04 September, 2014
Più controlli sugli autobus romani: è questo l'accordo siglato da Atac e dalle organizzazioni sindacali per dare impulso al piano anti-evasione, “in coerenza” – spiega Atac – “con le linee guida per il piano di ristrutturazione aziendale indicate dall’assessore alla Mobilità Guido Improta”. Ci saranno quindi 150 operatori in più, tra quadri e dirigenti, che saliranno in vettura per controlli "spot", anche in borghese. Si arriva così a 330 controllori in tutto (di cui 160 a tempo pieno) già da questo mese contro i 70 finora in servizio: questi i cardini dell’intesa Atac-sindacati.
"L’intesa raggiunta tra Atac e le organizzazioni sindacali, che vedrà aumentare fino a 330 unità i controllori sui mezzi pubblici, rappresenta un grande successo per l’azienda di trasporti cittadina, che dà corpo a un serio piano di ristrutturazione; per i sindacati che hanno dimostrato grande responsabilità nel condividere il piano; e anche per i tanti cittadini onesti che hanno sempre usato i mezzi pubblici vidimando il biglietto", ha detto Ignazio Marino, Sindaco di Roma. "Ringrazio tutti per il risultato raggiunto, che permette di superare il numero di 70 controllori, evidentemente inadeguato alle esigenze di Atac e del numero di passeggeri sui suoi mezzi".
Nell’accordo - spiega il Campidoglio - ci sono anche corsi di formazione per il personale, nuova organizzazione per semplificare e rendere più razionale il coordinamento, investimenti in tecnologie per “facilitare il lavoro di back office, aumentare l’efficacia del processo sanzionatorio e favorire il pagamento telematico delle sanzioni”. E ancora, campagne di sensibilizzazione dell’utenza. I contenuti dell’accordo, preannuncia Atac, andranno progressivamente a regime entro la fine dell’anno. Intanto - sottolineano Atac e Campidoglio - la lotta all’evasione non si ferma: già ad agosto, “in soli quattro giorni di verifica potenziata”, sono stati controllati 260 mezzi, 5.100 passeggeri e sono state comminate 223 multe agli utenti senza biglietto valido. Le linee interessate sono state le seguenti: 780 - 916 - 46 - 80 - 53 - 83 - 85 - 87 -160 - 492 - 62 - 63 - 810 - 271 - 60 - 170 - 40 - 64 -81 - 628 - 70 - 30 - 44 - H - Tram 8.
"L’impegno che stiamo portando avanti per ristabilire la legalità e il decoro nella città passa anche attraverso la lotta all’evasione tariffaria", ha aggiunto Marino. "Non soltanto in un’ottica repressiva, sanzionando i trasgressori, ma anche venendo incontro ai cittadini attraverso le nuove possibilità di acquisto e vidimazione dei biglietti, rese disponibili dalle nuove tecnologie, a cui stiamo lavorando”.