Metro C: a bordo anche le biciclette
Sopralluogo alla stazione Teano della Metro C di Roma. Tra le novità due vagoni per il trasporto delle biciclette e i treni automatici
09 September, 2014
di Giorgia Fanari e Matteo Nardi
L'apertura della Metro C è ormai prossima: il sindaco di Roma Ignazio Marino ha infatti promesso che l'11 ottobre sarà possibile fare il primo giro sulla tratta Pantano -Centocelle. Intanto proseguono i lavori delle stazioni che dovranno essere consegnate all'Atac nella primavera prossima. Oggi - 9 settembre - siamo stati con l'assessore ai Lavori Pubblici del V Municipio Stefano Veglianti nel cantiere della Stazione metro Teano (via Teano), nei pressi di Villa Gordiani. L'assessore nei mesi scorsi ha effettuato sopralluoghi presso le altre stazioni che sorgeranno nel territorio del V Municipio e ha segnalato problemi e miglioramenti da fare.
Per quanto riguarda la stazione Teano, sicuramente colpisce la maestosità e la grandezza dei suoi ambienti, imposti dalle vigenti normative antincendio, molto più stringenti nel nostro paese di quanto non lo siano in Francia o Inghilterra. Roma Metropolitane ha assicurato che l`opera è stata costruita con molta attenzione verso i disabili, eliminando qualunque barriera architettonica: i percorsi per ciechi e ipovedenti sono stati realizzati con la collaborazione di associazioni dedicate. Inoltre per i disabili sono previsti degli stalli all`interno del treno che saranno posizionati, insieme a quelli delle biciclette, nella seconda e nella quinta carrozza del treno.
Questa stazione è l'unica che presenta i binari dei due sensi di marcia sovrapposti invece che affiancati. Ma la novità della Metro C è senza dubbio rappresentata dal fatto che i treni saranno automatici; tuttavia a bordo di ogni vettura ci sarà uno steward Atac che sarà in grado di intervenire in caso di necessità. Altra novità riguarda la banchina che permetterà l`accesso al treno solamente attraverso porte automatiche che si apriranno dopo il posizionamento del treno stesso: una accortezza che è stata presa per evitare incidenti. “Ci piacerebbe in futuro che queste stazioni fossero un modo per portare turisti e romani anche nelle periferie, per scoprirne le bellezze”, ha concluso Veglianti che lavorerà affinchè ad esempio a fianco il nome di Teano sia apposto il nome “Gordiani”, per segnalare la presenza di un sito archeologico quale quello del Mausoleo di Villa Gordiani.