Controsenso ciclabile, l'assessore Lubatti invita a Torino il collega Maran
L'assessore ai Trasporti del comune di Torino, Claudio Lubatti, ha invitato il collega alla Mobilità di Milano, Pier Francesco Maran, per confrontarsi sulla sperimentazione del controsenso ciclabile del capoluogo lombardo
10 September, 2014
Prosegue la collaborazione tra gli assessori alla mobilità di Torino e Milano a sostegno del controsenso ciclabile.
Nel corso della commissione ambiente di mercoledì 10 giugno a Palazzo Civico, il torinese Claudio Lubatti ha annunciato di aver invitato il collega milanese, Pierfrancesco Maran, a recarsi in comune per mostrare le sperimentazioni che il capoluogo lombardo sta mettendo in atto sul fronte del senso unico eccetto bici. L'esempio potrebbe essere quello di via Col Moschin, dove il comune milanese ha pensato ad una soluzione alternativa: permettere l'uso delle auto solo su uno dei due sensi e dedicare l'altro alle bici.
Un modo per affrontare in maniera pragmatica le resistenze di governo e parlamento sulla possibilità per le biciclette di percorrere in senso contrario alle auto strade che presentino determinate caratteristiche (velocità ridotta e la cui larghezza sia di almeno 4 metri ad esempio). La decisione di non inserire il controsenso ciclabile nel codice della strada e soprattutto la bocciatura del ministro Lupi continuano a suscitare dibattiti, anche alla luce deglle sperimentazioni già presenti in Italia a Reggio Emilia, Lodi, Pesaro e Bolzano. “Sto seguendo il caso di Reggio Emilia” ha ribadito l'assessore Lubatti - e l'esperimento funziona: il numero degli incidenti, infatti, sono calati”.
Proprio in previsione del futuro incontro con l'assessore Maran sono stati presentati nel corso della commissione dal comandante della Polizia Municipale Giovani Acerbi di Torino i dati sugli incidenti e sulle multe a carico dei ciclisti, richiesti “caldamente" dal consigliere Silvio Magliano con l'interpellanza “Contromano e lamentele cittadine”. Secondo la Municipale nel 2013 sono stati 250 i mezzi coinvolti in incidenti stradali in bicicletta, 5 i morti, 231 i feriti e 79 le violazioni al Codice della Strada. Per avere un termine di paragone, in attesa dei dati sul 2013 si pensi che nel 2012 a Torino il totale degli incidenti stradali tra veicoli a motore è stato di 5.647.
(foto da La Stampa.it)