"Eliminare il distacco tra chi vive in città", la social street di via Madama Cristina a Torino
Da qualche mese l’innovazione social street è realtà anche in via Madama Cristina a Torino. Concetti chiave: ricostruzione e recupero della dimensione umana e collaborativa contro l’isolamento e la solitudine del vivere in città
12 September, 2014
di Albana Muco
Paola Ciarrocchi si trasferisce da Bologna a Torino. Porta con sé l’esperienza della prima social street, Residenti in via Fondazza, nata proprio nel capoluogo emiliano nel settembre del 2013. Conosce l’ideatore dell’iniziativa, Federico Bastiani e la pratica di vivere il vicinato come una rete sociale all’insegna della condivisione e dell'interazione per portare avanti progetti collettivi d’interesse comune. Insieme a Cristina Barberi, romana trasferita anch' essa nel capoluogo piemontese, decide di creare a fine febbraio 2014 il gruppo Residenti in via Madama Cristina nel quartiere San Salvario. Mettendo in pratica la linea guida consultabile nel sito internet www.socialstreet.it, per prima cosa Paola crea un gruppo chiuso su Facebook “per socializzare, instaurare un legame, condividere necessità, scambiarsi professionalità, conoscenze e trarre, quindi, tutti i benefici derivanti da una maggiore interazione sociale”. Seguono poi il secondo e terzo passo, ovvero il pubblicizzare e il gestire il gruppo di Facebook, e per finire, il quarto e ultimo step, “dal virtuale al reale”, slogan delle strade social, con cui inizia la fase degli incontri e delle attività di persona. “Conoscere le persone, sentirsi a casa, far fronte alle difficoltà pratiche e giornaliere, eliminare il distacco tra vicini che caratterizza il vivere in città”, afferma Paola, “sono le ragioni che mi hanno spinta a voler trasformare via Madama Cristina in una social street. La novità è stata accolta positivamente. Un bel momento di collaborazione della fase iniziale è stato quello in cui la proprietaria della Copisteria dello Studente in via Ormea ha deciso di far pagare solamente metà delle fotocopie da distribuire nella via per informare i residenti, soprattutto quelli che non usano Facebook, riguardo la social street e come funziona”.
I residenti di via Madama Cristina hanno inaugurato la loro attività “sulla strada” sabato 5 luglio 2014 con il social street picnic. Le uniche due regole dell’evento: voglia di conoscersi e portare 10 prodotti da mangiare o bere per poi barattarli con i presenti. “Quel giorno, oltre allo stare insieme e approfondire la conoscenza reciproca, una piacevole sorpresa è stata la partecipazione del proprietario del bar Yankuam & Co che ha offerto succhi di frutta al gruppo”, aggiunge Paola.
Per il futuro il gruppo si è prefissato obiettivi ambiziosi tutti all'insegna della condivisione: “Abbiamo pensato a organizzare una cena in cortile e il baratto nei garage,” continua Paola, “creare orti all’interno dei palazzi, intensificare gli incontri e la collaborazione tra le persone, combattere lo spreco di cibo attraverso una maggiore cooperazione tra i commercianti della via e i residenti”.