Torino, il Consiglio comunale discute sui finanziamenti della linea 2 della metro con il sindaco Fassino
A Torino, il Consiglio comunale, su richiesta del consigliere Silvio Viale, ha discusso ieri 15 settembre sulla realizzazione del prolungamento della linea 1 della metro e sui finanziamenti per la linea 2 della metro. Fassino: "Se la Legge di stabilità andrà in porto, la città riceverà 250 milioni per la linea 2 della metro, ma si dovrà ricorrere anche a risorse private"
16 September, 2014
Su richiesta del consigliere Silvio Viale, il Consiglio comunale ha discusso ieri 15 settembre le problematiche relative alla realizzazione e ai finanziamenti della linea 2 della metropolitana.
Come ha precisato il Sindaco Piero Fassino nella comunicazione presentata al Consiglio comunale, per la città di Torino il decreto “Sblocca Italia” prevede lo stanziamento di 25 milioni per la copertura del Passante ferroviario e 304 milioni per il prolungamento della linea 1 della Metropolitana da Cascine Vica a Rivoli. Per quanto riguarda, invece, la linea 2 della metropolitana la legge di stabilità prevederà l’erogazione alla Città di circa 250 milioni per la linea 2, “per la quale occorrerà in ogni caso fare ricorso a risorse private, attraverso lo strumento del project financing”. E infatti è Infra.To che ha ricevuto l'incarico di presentare il progetto esecutivo del prolungamento della linea 1, di terminare il progetto preliminare della linea 2 e iniziare quello esecutivo.
Proprio su questo tema il consigliere Viale ha espresso la su perplessità. “Il Project financing prevede che chi investe denaro abbia utili di gestione, cosa che vedo difficile in questo caso” spiega il consigliere, invitando il Consiglio comunale a considerare, invece, la possibilità di reperire fondi mediante l'istituzione del “road pricing”, ovvero l’accesso a pagamento nell'area metropolitana da parte delle autovetture che entrano in città.
Anche il consigliere Vittorio Bertola ha commentato la comunicazione del sindaco Piero Fassino. Se appare entusiasta per la volontà di lavorare per rendere concreta la realizzazione della metro 2, d'altra parte lamenta la mancanza di programmazione sul trasporto pubblico integrato cittadino. “Non possiamo rischiare di ripetere il paradosso delle stazioni Lingotto di treno e metropolitana che sono tra loro distanti e non collegate” spiega Bertola che con perplessità guarda alla proposta del Project Financing presentata dal Sindaco Fassino. “Non vorrei che la necessità di garantire profitti a un partner privato sottragga risorse al trasporto pubblico”.