Roma, ztl e road pricing. Dal 2017 si pagherà per entrare in città
Delineato nel PGTU il cronoprogramma per l'entrata in funzione della ZTL che regolerà con bonus mobilità gli accessi delle vetture all'interno dell'anello ferroviario romano. A disposizione 120 bonus a vettura, terminati i quali si dovrà pagare
15 September, 2014
Più chiara ora nel PGTU la programmazione per l'entrata in funzione della ztl che dovrà regolare gli accessi delle vetture all'interno dell'anello ferroviario romano.
La proposta per l'"ecopass" annunciato a gennaio andrà in giunta la settimana prossima per ottenere il via libera definitivo, in attesa poi dell’esame del consiglio comunale.
Come funzionerà?
Con lo scopo di produrre un “significativo miglioramento dei parametri di qualità dell’aria”, dal 01 gennaio 2015 intanto si vieterà l'accesso agli autoveicoli alimentati a benzina "EURO 2" e agli autocarri “EURO 2”, mentre entro il 30 giugno 2016 verrà realizzato un sistema di presidio elettronico degli accessi finalizzato al controllo delle regole di limitazione e al monitoraggio del flusso veicolare, nonché all’attuazione di strategie di regolazione del traffico. In questa fase verranno anche valutati differenti perimetri anche in relazione alla reale misurazione degli effetti prodotti dal potenziamento del TPL.
A partire invece dal 1 gennaio 2017 la vera e propria “rivoluzione” del traffico romano: oltre al divieto di accesso esteso autoveicoli alimentati a benzina o gasolio "EURO 3" e agli autocarri "EURO 3", verrà avviata la sperimentazione del nuovo dispositivo di accesso all'interno dell'Anello ferroviario regolato da bonus di mobilità per tutti i veicoli, ad eccezione di quelli elettrici ed ibridi. Il dispositivo sarà attivo nei soli giorni feriali in fasce orarie prestabilite e attribuirà un plafond di bonus mobilità annui ai soggetti residenti o dimoranti all’interno del territorio di Roma Capitale pari a 120 ingressi per veicolo che rispetti i requisiti di accesso e adibito al trasporto di persone. L'accesso nella fascia di punta comporta l'impiego di 2 bonus, negli altri orari occorre 1 bonus per accesso. Sono previsti inoltre 60 extrabonus mobilità annui sia a residenti che a non residenti e per alcune categorie che lavorano o operano all'interno del perimetro che verranno specificati puntualmente in seguito da una normativa ad hoc. Come per i bonus, anche per gli extrabonus l’accesso nella fascia di punta comporta l'impiego di 2 unità, negli altri orari ne occorre 1 per accesso.
Finiti i bonus a disposizione, l’ingresso sarà comunque garantito ai soli veicoli che rispondono ai requisiti emissivi consentiti per la ZTL, attraverso il pagamento di un pedaggio da applicare secondo il seguente schema tariffario:
- veicoli “EURO 4” fino a 3,0 euro per passaggio in ingresso;
- veicoli “EURO 5” fino a 2,0 euro per passaggio in ingresso;
- veicoli “EURO 6” fino a 1,0 euro per passaggio in ingresso.
L’80% degli introiti - assicura il PGTU - sarà destinato al finanziamento di servizi e opere per il potenziamento del trasporto pubblico e per i sistemi di mobilità alternativa.
In particolare, al fine di favorire l’accesso al trasporto pubblico in particolare nelle aree periferiche e verso i nodi esterni del ferro, verranno progressivamente definiti nuovi profili tariffari secondo il seguente schema:
- tariffa con un nuovo specifico titolo di viaggio per le 13 linee individuate come prioritarie per la nuova regolamentazione dell’accesso all’Anello ferroviario;
- tariffe dedicate per le linee periferiche che da aree extra-GRA e caratterizzate da ridotta accessibilità al trasporto pubblico, dal confine del comune raggiungono i nodi di scambio prossimi alla quarta zona PGTU.
Nel frattempo, Improta ha sottolineato che “una volta entrato a regime questo piano, potremo ridurre le tariffe di Ztl e strisce blu, a conferma del fatto che queste ultime per noi sono misure per limitare il traffico privato, non per fare cassa”.