Puglia, Andria nel 2013 raggiunge il 67% di raccolta differenziata. Intervista al sindaco Nicola Giorgino
Nicola Giorgino: “Andria è una città che ha quasi 102mila abitanti, che ha chiuso il 2013 con il 67%, e nei primi nove mesi del 2014 siamo ad una percentuale pressoché simile, con punte che raggiungono quasi il 70% in alcuni mesi. È un’esperienza estremamente positiva”. Molto bassa la percentuale di impurità dell’umido si aggira tra l’1,2 e 1,3%
16 September, 2014
Qual è in questo momento la percentuale di raccolta differenziata raggiunta dalla città di Andria rispetto al numero di abitanti e come procede questa esperienza?
Andria, città che ha quasi 102mila abitanti, ha chiuso il 2013 con il 67%, e nei primi nove mesi del 2014 siamo ad una percentuale pressoché simile, con punte che raggiungono quasi il 70% in alcuni mesi. È un’esperienza estremamente positiva, non solo per quelli che sono i risultati raggiunti ma anche per come la comunità e la città ha metabolizzato questo cambiamento, e credo che ci siano i presupposti per poter fare ancora meglio. Infatti avvieremo da gennaio la raccolta porta a porta nell’ultima frazione che è rimasta stradale per il vetro, eliminando le campane. L’obiettivo, l’auspicio, è quello di raggiungere i rifiuti zero, ma su questo c’è un’opera di sensibilizzazione ancora in campo, che può portare al conseguimento di risultati ancora più importanti.
Per quale motivo avete pensato di raccogliere anche il vetro con la modalità porta a porta?
Innanzitutto per eliminare un potenziale ricettacolo di rifiuti quali sono le campane del vetro e comunque per quei cittadini, per fortuna residuali, che non sono così sensibili rispetto alla modalità porta a porta, questo è un ulteriore elemento che viene eliminato e che quindi evita qualunque deposito improprio di sacchetti; e poi cerchiamo di raggiungere percentuali ancora più alte in modo da avviare anche il vetro agli appositi impianti di riciclo e di riuso.
Che percentuale di impurità presenta la raccolta dell’umido?
Molto bassa, ci aggiriamo su percentuali tra l’1,2 e 1,3. La frazione organica è pressoché perfetta e questo dimostra che il cittadino ha compreso bene come differenziare. Inoltre è importante anche perché alla percentuale di raccolta differenziata l’umido contribuisce quasi per il 43-42%.
Per quanto riguarda gli impianti di compostaggio, Andria ne ha fatto richiesta?
Si, e abbiamo avuto finanziamenti, rispetto a quella che è la distribuzione fatta dalla Giunta Regionale per ciascun OGA, cioè gli Organi di governo d’ambito corrispondenti alle sei province pugliesi. Abbiamo fatto una distribuzione delle risorse nel’ambito del territorio, per cui nel brevissimo periodo porteremo avanti la progettualità di carattere tecnico per la realizzazione di uno o due impianti di compostaggio della portata di quasi 30 mila tonnellate ciascuno. Ciò potrà dare innanzitutto una risposta immediata a quelle che sono le esigenze del territorio, cioè dell’ ambito provinciale di Barletta Andria Trani, ma soprattutto abbassare tempestivamente i costi.