Torino, 4.500 neopatentati diventeranno "Ambasciatori della sicurezza stradale"
L’Automobile Club d’Italia avvia un nuovo progetto che offre 1.500 corsi gratuiti di guida sicura l’anno per tre anni ai giovani che hanno conseguito la Patente di guida con il metodo Ready2Go. L’AC di Torino, insieme a quelli di Vercelli ed Alessandria, in particolare, hanno fissato la data dell’11 ottobre prossimo per il proprio corso
06 October, 2014
“La sicurezza stradale non ha età ma è un obiettivo che l’Automobile Club d’Italia e quello di Torino perseguono, sono queste le parole di Piergiorgio Re, presidente dell’AC Torino.
E infatti, nella provincia di Torino sono circa 35 i giovani neopatentati che diventeranno “Ambasciatori della Sicurezza Stradale”. Si tratta di un nuovo progetto dell’ACI nato dalla necessità di formare i più giovani con un corso di guida sicura. In particolare, il progetto è stato avviato nel 2012 e si proponeva la realizzazione di corsi gratuiti di guida sicura ai giovani stranieri presso il centro ACI - di Vallelunga che hanno conseguito la patente di guida con il metodo Ready2go.
Nel 2014 il progetto “ACI ‘4.500 giovani neopatentati Ambasciatori della Sicurezza Stradale” sarà invece esteso anche ai giovani neopatentati italiani e in tutte le regioni italiane. L’obiettivo è di coinvolgere, entro 3 anni, tutte le 106 province sede degli Automobile Club locali.
L’Automobile Club di Torino, insieme a quelli di Vercelli ed Alessandria, in particolare, hanno fissato la data dell’11 ottobre prossimo per il proprio corso (unica condizione è il possesso della Patente di guida conseguita presso una delle oltre 180 autoscuole ACI a marchio Ready2Go presenti su tutto il territorio nazionale).
Il programma prevede una parte teorica e una pratica con guida in condizioni di scarsa aderenza e sul bagnato, superato il quale, i 4.500 ragazzi selezionati diventano “Ambasciatori della Sicurezza Stradale” e si impegnano a promuovere il rispetto delle regole, (specialmente con riferimento ai pericoli della guida sotto l’effetto di alcol e droghe), l’importanza dell’uso delle cinture di sicurezza (anche posteriori), degli auricolari e dei sistemi viva-voce per il cellulare, presso le comunità giovanili e scolastiche, ma anche nelle proprie famiglie.
“Il mondo dei giovani offre continue opportunità di sviluppo a chi, come l’ACI, svolge da oltre cento anni un ruolo sociale a beneficio di tutta la collettività e del sistema Paese – ha dichiarato Ascanio Rozera, Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia-. Riteniamo che proprio i giovani siano i nostri più preziosi interlocutori in quanto sono i primi a manifestare la volontà di progresso finalizzato ad un cambiamento della qualità di vita".