Trasporti, si è rinunito il Consiglio dei Ministri Europei: novità su multe, porti e droni
Dal Consiglio dei Ministri che si è tenuto a Lussemburgo l'8 ottobre 2014 sono emersi nuovi accordi che riguardano diversi aspetti dei trasporti europei. Fra i risultati più importanti, il libero accesso ai dati sulle immatricolazioni tra ogni Paese UE, l'uso dei droni per i monitoraggi sulla mobilità e l'uniformazione dei regolamenti portuali
09 October, 2014
Il Consiglio dei Ministri dei Trasporti dell’Unione Europea, sotto la Presidenza italiana del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi, ha adottato provvedimenti sui temi dei porti, delle infrazioni al codice della strada e sull’uso civile dei droni.
- Porti UE: finalizzata la proposta di regolamento del Parlamento europeo e del consiglio che istituisce un quadro normativo per l'accesso al mercato dei servizi portuali e la trasparenza finanziaria dei porti dell'Unione europea.
E’ stato finalizzato l'accordo politico sul regolamento sui servizi portuali, dopo un intenso e serrato negoziato condotto sin dai primi giorni del Semestre. Spetta ora al Parlamento europeo fare la sua parte in vista dell'approvazione finale. Attraverso i porti europei, nodi strategici per la crescita economica e l'occupazione, transitano il 75% delle importazioni e esportazioni UE e il 37% del commercio interno. Inoltre sono elementi essenziali della rete Ten. Le nuove norme migliorano l'accesso al mercato, rafforzano la trasparenza finanziaria e rendono più efficienti il finanziamento dei porti, contribuendo in maniera decisa allo sviluppo economico del settore.
"I porti, per la loro ubicazione geografica, le forme gestionali, l'integrazione con i retroporti, infatti, hanno tutte caratteristiche diverse da paese a paese e spesso di difficile armonizzazione - ha commentato il Ministro Lupi - Alcune realtà come l'Italia e la Spagna hanno nel sistema portuale la condizione chiave per la crescita e lo sviluppo, basti pensare che i porti italiani l'anno scorso hanno ospitato nel settore crociere ben sette milioni di passeggeri, un dato che rappresenta il 22,4% di quello europeo ed è cresciuto dell'11% rispetto al 2012; i Paesi dell'area del Baltico e del Nord Europa hanno in questo campo esigenze completamente diverse rispetto a quelli dell'area mediterranea; l'Inghilterra e la Grecia pongono nella gestione portuale grande rilevanza strategica, soprattutto per i processi import-export.
"Ebbene - ha precisato Lupi - questa Presidenza è riuscita a trovare un comune denominatore e produrre così un regolamento che, finalmente, diventa un pilastro in particolare per i punti del pilotaggio, del dragaggio e della trasparenza finanziaria.
- Sicurezza stradale UE: anche gli stranieri pagheranno le multe
Gli automobilisti stranieri che commettono infrazioni in Italia pagheranno le multe. E lo stesso avverrà in tutta Europa per le auto con targa straniera. Questo, in sintesi, il risultato del Consiglio dei ministri dei Trasporti dell'Unione europea che ha adottato la proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio per lo scambio tra Paesi delle informazioni sulle infrazioni del codice della strada.
La direttiva permetterà agli Stati membri di avere reciproco accesso ai dati nazionali sulle immatricolazioni dei veicoli per poter individuare e sanzionare i responsabili delle infrazioni stradali più importanti: eccesso di velocità, cinture di sicurezza, uso del cellulare, semaforo rosso, guida in stato di ebrezza o alterato da stupefacenti, mancato uso del casco e abuso delle corsie dedicate.
"È un segnale molto importante per la sicurezza – ha dichiarato Lupi - Il possesso di un'auto immatricolata in un altro Paese non sarà più un alibi per i tanti stranieri che ormai vivono e lavorano in Italia, il rispetto del codice sarà rafforzato dal fatto che anche loro saranno perseguibili e dovranno finalmente pagare le multe".
- Droni UE: una nuova era per il trasporto aereo - Aprire il mercato aereo all'uso civile dei droni in modo sicuro e sostenibile. Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio
Il Consiglio europeo ha affrontato anche il tema altamente strategico dei sistemi aerei a pilotaggio remoto, i cosiddetti "droni", approfondendo quattro profili principali:
1. Il primo è quello legato alla sicurezza e in modo particolare alle possibili interferenze tra tali velivoli e l'intero sistema del trasporto aereo. Su questa tematica, gli interventi dei vari paesi al Consiglio dei Ministri sono stati tutti convergenti verso l'identificazione di procedure armonizzate a livello UE in grado di garantire i massimi standard di sicurezza.
2. La rilevanza tecnologica e innovativa dei droni è davvero rivoluzionaria. “Tali dispositivi”, ha sottolineato il Ministro Lupi “schiudono prospettive molto ampie e ad oggi inimmaginabili di utilizzazione funzionale, con particolare riferimento alle applicazioni per il controllo della mobilità sulle reti stradali urbane e extraurbane”.
3. L'alto contenuto tecnologico dei droni ha implicazioni importanti per la tutela della privacy, che dovrà al tempo stesso essere attentamente controllata, come sottolineato dalla grande maggioranza dei ministri intervenuti nel dibattito.
4. Le prospettive di crescita del settore, sia sotto il profilo industriale che commerciale, sono molte buone. Si rende pertanto necessario mettere in campo, in tempi brevi, un'accurata analisi dei processi produttivi al fine di creare le condizioni per un mercato UE forte, innovativo e competitivo in questo settore altamente strategico.