Ambiente: il piano della regione
dal sito della Regione Lombardia
29 September, 2005
Buscemi: "Misure strutturali e iniziative a breve contro l'inquinamento dell'aria"
Misure strutturali e iniziative a breve termine. Si basa su entrambi questi tipi di interventi l'azione della Regione in tema protezione dell'ambiente dall'inquinamento dell'aria che, su delega del presidente della Regione Roberto Formigoni, l'assessore alla Protezione Civile, Massimo Buscemi, ha illustrato al convegno "Qualità dell'aria e qualità della vita", tenutosi a Milano nell'ambito dell'iniziativa "Ambiente è Sviluppo" promossa dal Ministero dell'Ambiente.
La ricerca di politiche per lo sviluppo sostenibile e durevole rappresenta infatti una delle sfide più importanti da affrontare e vincere, per cui - come ha rilevato l'assessore Buscemi - "non è più possibile oggi pensare al progresso delle attività umane senza tenere conto della dimensione ambientale".
Buscemi ha rivendicato i buoni risultati raggiunti negli ultimi anni grazie alle azioni messe in campo per contrastare l'inquinamento: "a fronte dell'aumento della popolazione, del PIL, del numero dei veicoli circolanti, delle autovetture diesel e della vendita di gasolio per autotrazione, si è registrata - ha detto Buscemi - una riduzione del trend complessivo delle concentrazioni dei principali inquinanti quali il biossido di azoto, il biossido di zolfo, il monossido di carbonio ed il PM10".
LE MISURE STRUTTURALI 2005/2010
Ma gli obiettivi per i prossimi anni sono ancora più ambiziosi: la Giunta regionale ha infatti già approvato un pacchetto di "Misure strutturali per la qualità dell'aria 2005-2010", che prevedono investimenti per circa 600 milioni di euro, destinati a ridurre del 50% le emissioni di polveri sottili in Lombardia.
Gli interventi in programma riguardano tutte le fonti inquinanti con un forte investimento nell'innovazione:
- emissioni da traffico (progressiva limitazione dei veicoli più inquinanti, obbligo d'installazione di filtri anti-particolato sostenuto da incentivi, rinnovo del parco mezzi di flotte pubbliche e private e di ciclomotori e motocicli, ecc);
- emissioni da sorgenti stazionarie (incentivazione economica per la diffusione di caldaie più evolute, filtri catalitici per generatori termici, accordi e partnership con operatori industriali e commerciali, ecc)
- misure d'innovazione tecnologica (misure a sostegno dei sistemi ad energia solare, geotermico e teleriscaldamento; sostegno alla diffusione di rivestimenti fotocatalitici; sostegno all'acquisto di elettrodomestici a basso consumo; diffusione di metano, del GPL e di combustibili alternativi per autotrazione mediante "tessere di sconto"; sviluppo del progetto idrogeno e celle a combustibile).
"Questo programma di misure - ha detto Buscemi - è stato valutato eccellentemente dalla Commissione Europea ed è diventato un modello per tutta l'Europa. Le misure saranno realizzate in stretta collaborazione con la stessa UE, attraverso il pieno coinvolgimento dei suoi organismi operativi di maggiore livello tecnico e scientifico, quali il Centro Comune di Ricerca di Ispra e in sintonia con gli organismi regionali e statali".
LE INIZIATIVE A BREVE TERMINE
Accanto alla misure strutturali di lungo periodo la Regione ha deciso anche di continuare a proporre azioni per il periodo invernale, come il fermo programmato dei veicoli più inquinanti nelle fasce centrali della mattina e del pomeriggio e le "Giornate dell'Ambiente", che prevedono un fermo totale domenicale del traffico dalle 8 alle 20.
"Per rendere ancora più incisive ed efficaci queste misure - ha aggiunto l'assessore Buscemi - la Regione ha invitato tutti gli Enti locali lombardi non compresi nelle aree critiche ad aderire al Piano, realizzando anche sul proprio territorio le 'Giornate dell'ambiente' e il fermo programmato dei veicoli più inquinanti".
"Parallelamente - ha concluso l'assessore - la Regione Lombardia proporrà l'istituzione di un Tavolo interregionale con le altre Regioni del bacino padano (Piemonte, Veneto, Emilia Romagna), con lo scopo di condividere le linee generali di intervento rispetto ad un problema comune". (Ln)