Misurare i rifiuti per premiare i cittadini virtuosi: il piano Ama per i prossimi 3 anni
Stop allo spreco di risorse, incremento dei cestini per la differenziata e nuove calotte in grado di misurare il volume dei rifiuti prodotti. Il presidente di Ama Fortini racconta i progetti per i rifiuti di Roma per il prossimo triennio
12 October, 2014
Fine dei rifiuti e meno costi per i cittadini nel programma di Ama per il triennio 2014-2017. A dichiararlo è Daniele Fortini, presidente di Ama Spa, intervistato dall'agenzia di stampa Dire.
In un anno costellato da molte difficoltà l'amministrazione Ama non perde l'ottimismo e punta a incrementare i risultati ottenuti trasformando Roma, finalmente, in una capitale virtuosa. Il grande obiettivo è quello di arrivare al 48% di raccolta differenziata entro l'anno con un sistema che finalmente premi il merito ed i cittadini che inquinano di meno.
L'intenzione è anzitutto quella di di rendere la città sempre più Waste Free, non solo quindi potenziando la differenziata, ma anche cercando di ridurre a zero gli sprechi. Come? Puntando tutto sul recupero del rifiuto trasfomandolo in risorsa. Il sistema delle discariche dovrà quindi essere completamente abbandonato, come pure i termovalorizzatori, per fare spazio al contrario al riciclo o alla produzione di compost nel caso dell'organico.
Allo stesso modo sarà quindi fondamentale fare in modo che i rifiuti restino nel Lazio e che non debbano essere trasferiti in altre parti d'Italia inquinando e sprecando denaro.
Per quanto riguarda la raccolta differenziata si punta, come detto, al 48% e a coprire con il porta a porta un milione di romani che verranno adeguatamente formati grazie a campagne di sensibilizzazione e all'incremento degli infopoint dell'azienda.
Grande novità infine quella di disseminare sul territorio "calotte" in grado di misurare il volume dei rifiuti conferiti in modo da premiare i cittadini che riescono a produrre meno rifiuti.