Roma, "Mangiando s'impara": bambini a scuola di alimentazione sostenibile
Cambiare le scelte a tavola per ridurre le emissioni e mangiare in maniera sostenibile. Ecco i consigli per essere buoni con il pianeta anche a merenda: i bambini li scopriranno giovedì 30 ottobre al Museo Explora di Roma
28 October, 2014
Mentre i grandi del mondo discutono su come salvare il Pianeta, ridurre i gas inquinanti e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, i più piccoli preferiscono passare all’azione e cambiare le loro abitudini, a cominciare dalle scelte a tavola. Giovedì 30 ottobre in tre appuntamenti (ore 10, 11 e 12) oltre 120 studenti delle scuole primarie e secondarie incontreranno la giornalista Simona Falasca a Explora, il Museo dei bambini di Roma, per scoprire come essere buoni con il Pianeta anche quando si fa merenda.
“Mangiando s’impara” è il titolo dell’appuntamento organizzato da Green Cross in collaborazione con GreenMe.it: nel percorso didattico i bambini saranno guidati da 12 suggerimenti sulla buona alimentazione messi a punto dall’associazione insieme al web magazine di eco-cultura. Obiettivo: individuare nuove soluzioni per limitare le emissioni di CO2 e gli sprechi di cibo. Secondo il World Food Programme soltanto in Europa ogni anno finiscono nella spazzatura 650mila tonnellate di alimenti.
Ad esempio, basta zucchine e mele tutto l’anno, meglio mangiare frutta e verdura di stagione. Suggerire a mamma e papà di comprare prodotti sfusi o con meno imballaggi. Dare un taglio ai consumi di carne e formaggi: un pasto a base di verdure permette di risparmiare più di 1,6 kg di anidride carbonica e una quantità di acqua pari a 18 docce rispetto a un menù con una bistecca di manzo. E per fare la spesa? È più divertente andare a piedi, in bici o con i mezzi pubblici: un percorso di soli 5 km tra andata e ritorno con un’utilitaria a benzina produce circa 660 grammi di CO2.
«La scuola ricopre un ruolo fondamentale nella formazione delle abitudini alimentari», spiega la responsabile dei progetti educativi di Green Cross Patrizia Pallara. «D’altra parte, i bambini sono molto sensibili alle tematiche ambientali, più di noi adulti. Partecipano con grande entusiasmo e apprendono con facilità. Per questo è importante informarli che le nostre scelte a tavola possono avere un impatto negativo sull’ambiente. In questo modo gli stessi ragazzi diventano paladini della difesa del Pianeta e portatori di buone pratiche in famiglia». L’incontro al museo si inserisce nel quadro delle iniziative di promozione del concorso nazionale “Immagini per la Terra”, progetto di educazione ambientale rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado, che quest’anno ha per titolo “Per un pugno di semi” e, in linea con i contenuti dell’Expo Milano 2015, affronta proprio i temi dell’alimentazione e della biodiversità.