Bike-sharing, Roma sta studiando per adottare il barcellonese Bicing
Roma vuole adottare "Bicing", il progetto di Barcellona che intende offrire un servizio di bike-sharing ai residenti per limitare l'uso dei veicoli inquinanti. Se ne è parlato a GreenItNet, progetto europeo che prevede lo scambio di buone pratiche tra città europee
30 October, 2014
Roma Capitale si prepara ad adottare “Bicing”, il progetto targato Barcellona che propone l’uso della bicicletta al posto di veicoli inquinanti, insieme a quello del trasporto pubblico per gli spostamenti in città.
Lo ha annunciato Marta Leonori, Assessore alla Roma Produttiva, durante GreenItNet, il progetto europeo che prevede lo scambio di buone pratiche tra città europee. Bicing, praticamente, è il servizio di noleggio biciclette pubbliche della città catalana: le bici, bianche e rosse, sono numerate e hanno un disegno caratteristico per evitare i furti, hanno tre marce e luci posteriori e anteriori che si accendono automaticamente grazie a un sensore fotoelettrico. Fino alla fine del luglio 2007, anno in cui è stato lanciato il servizio, erano state inaugurate 96 stazioni nei distretti di Ciutat Vella, Eixample e alcuni altri punti nei distretti di Sant Martí e Gràcia, con 1.500 biciclette. Nel maggio 2008 erano già entrate in funzione più di 3.000 biciclette e nel luglio 2008 le stazioni erano già 384 e le biciclette 6.000. Il Comune di Barcellona prevede di continuare con l'espansione del servizio per arrivare a coprire l'intera città con il servizio. Il Bicing prevede come condizioni quella di essere residenti, anche in maniera temporale: non è infatti un servizio di bike-sharing rivolto al turismo.
“Una delegazione del nostro dipartimento Mobilità - ha spiegato l’assessore Leonori - è andata a studiare questo modello direttamente a Barcellona e il viaggio studio ha permesso di acquisire competenze ed esperienze che serviranno ora per progettare il modello romano di 'Bicing'. Le buona pratiche, insomma, diventano modello da seguire per rendere le città migliori e più vivibili. L’Europa in questo può essere la nostra grande risorsa e la nostra grande opportunità”. Il modello si propone di migliorare l’utilizzo ICT (Information and Communication Technology) per i servizi di bike sharing e prevede stazioni di biciclette in tutta la città per indirizzare i cittadini verso una mobilità sostenibile.
Nell'ambito di GreenItNet, Roma Capitale ha invece proposto presentato Wi-Move, un progetto che intende unire la domanda di mobilità di romani e turisti con la domanda di attività culturali, creando servizi gratuiti di infomobilità.