"L'economia green non è un'economia alternativa" , il ministro Poletti ad Ecomondo
"Dovremmo smettere di dire che l’economia green è un’altra economia e iniziare a pensare che questa, oggi, è semplicemente l’economia. Il Governo sta cercando di semplificare e dare certezze”. Presente in fiera anche la sottosegretaria all’Ambiente Barbara Degani
06 November, 2014
“Dovremmo smettere di dire che l’economia green è un’altra economia, e iniziare a pensare che questa, oggi, è semplicemente l’economia”. Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha partecipato oggi agli Stati Generali della Green Economy nell’ambito di Ecomondo, l’evento di Rimini Fiera dedicato all’economia sostenibile e al recupero di materiali.
Una manifestazione per la quale Poletti ha avuto parole di ammirazione: “Ecomondo cambia e migliora ogni anno – ha dichiarato – ed è particolarmente felice l’abbinamento con gli Stati Generali. Eventi come questi mostrano quanto si stia innovando, investendo in un sistema importante sul piano industriale, tecnologico, occupazionale, ma anche per il miglioramento della qualità della vita e del nostro ambiente. È un universo di cultura, consumo, tecnologia, ricerca, ambiente, che ci aiuta a capire che le cose possono accadere davvero”. Il ministro è certo che questa possa essere la strada maestra per affrontare la crisi: “Dopo sette anni di difficoltà, il nostro Paese corre il rischio di rassegnarsi. Ma chi viene qui scopre che, invece, vale la pena insistere”.
Poletti ha assicurato l’impegno del governo per facilitare il lavoro delle imprese in questo settore: “Dal punto di vista normativo, cerchiamo di produrre tutte le semplificazioni possibili, e soprattutto di creare certezza delle norme nel tempo: vogliamo che l’imprenditore debba assumersi solo il rischio d’impresa, e non altri rischi esterni alla sua attività”. Raccogliendo lo stimolo di un giovane imprenditore, il ministro ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra soggetti diversi: “Non si può essere autoreferenziali. Il pluralismo è una ricchezza: saper collaborare è la scommessa per il futuro”. E ancora: “Dobbiamo trovare la strada per spostare l’occupazione da ciò che non funziona a ciò che funziona. Basti pensare a quanto accade nel settore delle costruzioni”.
Infine, un accenno al tema degli acquisti “verdi”, pensati per promuovere il ricorso a prodotti e servizi a basso impatto: “Le pubbliche amministrazioni devono sostenere questo strumento”.
Presente in fiera anche la sottosegretaria all’Ambiente Barbara Degani. “Devo fare un plauso a Rimini Fiera – ha dichiarato. – Ero qui come amministratore locale nel 2009 (da presidente della Provincia di Padova, ndr), e ciò che allora si voleva realizzare oggi è realtà. L’economia verde è una filiera importante dal punto di vista tecnologico, ed è uno dei pochi settori che hanno continuato a crescere nonostante la crisi”.
(foto unità.it)