Conferenza regioni. Giannini su mobilità ciclistica: "Favorevole ai contributi tecnici"
Giannini: “Occorre velocizzare l’implementazione della rete di percorribilità ciclistica nazionale Bicitalia”. Alla vigilia dell’approvazione da parte della Conferenza delle Regioni degli obiettivi strategici e operativi del MIT (2015), l’Assessore ai Trasporti pugliese ha espresso parere favorevole sui contributi tecnici delle Regioni, con particolare riferimento alla mobilità ciclistica
05 November, 2014
Da circa tre settimane, all’interno del coordinamento interregionale tecnico della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni, la Regione Puglia coordina le altre regioni in materia di “mobilità ciclistica”. Ieri l’assessore Giannini ha espresso parere favorevole al Coordinatore della Commissione Infrastrutture della Conferenza stessa, sui contributi tecnici delle Regioni, con particolare riferimento alla mobilità ciclistica, che saranno inglobati agli obiettivi strategici e operativi del MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti).
“E’ la prima volta che le Regioni e le Province autonome – ha dichiarato Giovanni Giannini Assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia – anche a seguito della recente istituzione del gruppo di lavoro nazionale "mobilità ciclistica" della Commissione Infrastrutture e Trasporti della Conferenza delle Regioni, coordinato dalla stessa Regione Puglia, propongono al Ministero propri contributi al documento sugli obiettivi strategici e operativi, includendo anche la mobilità ciclistica tra i temi meritevoli della necessaria attenzione politico-amministrativa”.
Tra le richieste che le Regioni e Province autonome hanno avanzato nel documento unico che sarà inviato al Ministero per il 2015 c’è in primis l’aumento della sicurezza di ciclisti e pedoni, potenziando gli interventi di manutenzione e di miglioramento delle infrastrutture viarie e ciclo-viarie. Segue la riforma del Codice della Strada con norme più adeguate allo sviluppo della mobilità ciclistica e alla definizione di una segnaletica dedicata ai ciclisti, nonché velocizzare l'implementazione della rete di percorribilità ciclistica nazionale Bicitalia, già prevista dalla delibera CIPE del 1 febbraio 2001, n. 1 sul “Piano generale dei trasporti e della logistica”, da ritenere quale rete infrastrutturale di livello strategico nazionale, necessaria sia a favorire la mobilità sostenibile urbana e interurbana, che a diffondere il cicloturismo, il cui potenziale economico stimato in Italia secondo un rapporto dello Studio Ambrosetti supera i 3 miliardi di euro l’anno.
Per la prima volta il Ministero della Infrastrutture e dei Trasporti ha coinvolto nell’attività di programmazione 2015-2018, tra i vari soggetti, anche le Regioni e le Province autonome, al fine di acquisire contributi sugli obiettivi strategici ed operativi articolati sulla base dell’ “Atto d’Indirizzo” del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.