"Giornata per la custodia del Creato": anche la Chiesa in piazza per l’ambiente
La Diocesi di Roma chiama a raccolta associazioni e istituzioni per una giornata interamente dedicata all’ambiente e alla protezione del "creato". L’evento si terrà dalle 9:30 alle 18:30 a piazza S.S. Apostoli a Roma
06 November, 2014
Sarà un momento per riflettere ma anche una festa quella organizzata dalla Diocesi di Roma e dalla Caritas romana. Questa domenica, 9 novembre, sarà infatti dedicata alla Custodia del Creato. Diocesi e Caritas Diocesana in collaborazione con la commissione dei dei Nuovi Stili di Vita e con l’ausilio dell’assessorato dell’ambiente del comune di Roma e della Coldiretti (Campagna Amica) organizzano un’intera giornata dedicata all’ambiente ed agli stili di vita sostenibili. Insieme a loro ci saranno tante associazioni tra cui Libera, La collina del barbagianni -cohousing, Equosì, Campagna Amica, Caritas di Roma, , Alterequo, Q.B. Spesa alla spina, Eco Life Italia, Ama per l'ambiente, Roma Natura, ARP Lazio, MO.FRA e la Rete Interdiocesana dei Nuovi Stili d Vita, Goccia viola, Federtrek ed il SEPM -Settore Educazione pace e mondialità della Caritas romana. Abbiamo quindi chiesto a Oliviero Bettinelli, Responsabile Programmi del SEPM, di raccontarci qualcosa di più proprio di questa giornata:
Qual è il messaggio che la Caritas e la Chiesa vogliono mandare con questa giornata?
La terra non la dobbiamo soggiogare ma custodire, l'abbiamo in eredità per i nostri figli. È il luogo nel quale amiamo, viviamo, sogniamo. È il posto nel quale dobbiamo vivere la nostra umanità e vivere la nostra umanità in pienezza è l'obiettivo per il quale siamo chiamati alla vita. La terra amata, custodita e rispettata fa si che tutto questo avvenga. È il posto dove l'uomo realizza il progetto di Dio su di Lui.
Perché è importante che proprio la Chiesa si impegni per l'ambiente?
La Chiesa si deve impegnare nel momento in cui ha a cuore la persona e la sua unicità e non può collocare questa attenzione al di fuori dei luoghi e delle realtà in cui questa esperienza di sviluppa. La Chiesa si impegna per l'ambiente perché si impegna a salvaguardare il creato nel quale l'uomo vive il suo cammino di fedeltà alla sua umanità. E può seguire questo percorso solo in un posto curato e rispettato.
Ad oggi cosa fa la Chiesa, o cosa potrebbe fare, per proteggere quello che lei chiama "il creato"?
La Chiesa promuove giornate come questa, cura gli ambienti nei quali i più poveri vivono e cerca di utilizzare la sua capacità educativa e formativa per sensibilizzare le comunità a questi è problemi. Esiste da tempo una commissione che riflette e propone strategie di impegno perché la povertà, la sobrietà, emil rispetto della natura e degli ambienti. La preoccupazione di riscoprire valori e stili di vita rispettosi dell'ambiente e delle persone è sempre più accolta nelle riflessione e nei percorsi formativi delle nostre comunità.
Ambiente, pace e mondialità, in che modo sono legati?
Ambiente pace e mondialità sono le facce di una stessa medaglia. Questi temi declinano con sensibilità le diverse caratteristiche del dialogo, dell'incontro, del rispetto, dell'accoglienza, della tutela dei diritti, della distribuzione equa delle risorse. La centralità della persone, il rispetto e la dignità sono scelte che fanno della pace un progetto politico e sociale preciso, aprono all'incontro con l'altro e ne rispettano il mondo, la storia e i luoghi nei quali questa è vissuta.
L’evento si terrà dalle 9:30 alle 18:30 a piazza S.S. Apostoli a Roma e per tutti i partecipanti in regalo un vasetto riciclato con un seme di moringa, pianta dalle straordinarie capacità flocculanti, ossia in grado di depurare l’acqua con cui viene a contatto.