Nelle strade di Roma arrivano le “spazzatrici di quartiere”
Il CdA di Ama ha approvato il progetto del presidente Daniele Fortini che prevede l'acquisto di 100 nuove idropulitrici stradali per migliorare il servizio di spazzamento delle strade cittadine. “Partiremo dalle periferie”
27 November, 2014
Per la pulizia di Roma, Ama mette in campo le “spazzatrici di quartiere”: è stato infatti approvato dal CdA di Ama Spa il progetto presentato dal presidente Daniele Fortini che prevede l’acquisto di 100 nuove idropulitrici stradali di varia capacità (1/2/4 metri cubi di portata), la maggior parte delle quali assistita dal sistema “spray wash”, munite cioè di lancia ad acqua per la pulizia sotto le automobili e per lo spazzamento delle foglie sopra le caditoie.
Le spazzatrici – spiega Ama - saranno dislocate nelle periferie dando la precedenza ai quartieri che accusano maggiori carenze nella pulizia. L’investimento richiesto per questa nuova attività è di circa 9 milioni di euro e richiederà l’impiego di circa 220 addetti che saranno reclutati da Ama tra i propri dipendenti ai quali verrà somministrata l’opportuna formazione.
“La maggior parte delle vie e delle piazze delle periferie romane può essere servita da moderne macchine per l’igiene del suolo che permettano sia una migliore qualità della pulizia sia un considerevole risparmio di risorse umane”, ha detto il presidente di Ama Daniele Fortini. “Ama procede in direzione di un efficace efficientamento con il progetto delle 'spazzatrici di quartiere' con l’obiettivo di aumentare la quantità del servizio offerto alle periferie e di migliorarne la qualità contenendo, allo stesso tempo, i costi gestionali. Ritengo, dunque, che con tale progetto trovino un tempestivo riscontro le sollecitazioni del sindaco Ignazio Marino e dell’assessore all’Ambiente Estella Marino”.
Il Cda ha dato mandato al presidente di reperire i fondi necessari nel budget 2015 di Ama e al direttore generale di predisporre i bandi di gara utili all’acquisto dei macchinari e di organizzare il nuovo servizio.