Atac contro evasione, Marino: “Biglietto sonoro ed entrata da porta anteriore" e da oggi novità anche per Conca D'Oro
Il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha parlato del progetto che starebbe sviluppando l’assessorato alla mobilità della Capitale per aumentare i controlli a bordo dei mezzi pubblici romani ed evitare la salita di persone sprovviste di biglietto
30 November, 2014
Gli abbonamenti mensili e annuali dell’Atac, l’azienda che gestisce i trasporti pubblici di Roma, sono destinati ad aumentarema nel contempo il sindaco Ignazio Marino e l’assessore alla mobilità Guido improta starebbero lavorando per trovare nuovi sistemi per aumentare i controlli a bordo delle vetture.
Poiché sembra difficile immaginare l’acquisto del biglietto a bordo come accade nella maggior parte delle capitali europee, “l'assessore Improta sta progettando un sistema di lettura automatico con una sorta di strisciata su un pannello che emetta un suono in modo tale che chiunque entra dimostri di avere un titolo di viaggio”, ha detto il sindaco intervenuto nei giorni scorsi ai microfoni di Radio Radio.
Si tratterebbe dunque di un sistema di lettura automatico associato alla salita limitata alla sola porta anteriore del bus, per rendere impossibile l’evasione del ticket. A questo si andrebbe comunque ad aggiungere un incremento del personale di controllo a bordo, che sarà spostato dagli uffici ai mezzi su strada.
"Ai tempi di Gianni Alemanno - ha detto Marino - sono state assunte centinaia di persone che sono state messe a lavorare davanti ad un pc. Noi abbiamo deciso di spostarle, chiedendo loro di controllare biglietti perché ci stiamo preparando anche a fare entrare le persone dalla porte anteriore e con il controllori potremo controllare che tutti pagano il biglietto. Resistenze trasferimenti? Non abbiamo bisogno di persone che passano le ore in ufficio ma di personale viaggiante che aiuti a migliorare i servizi”.
Grandi novità in arrivo anche per la metropolitana. I viaggiatori che sono scesi questa mattina a Conca d'Oro hanno dovuto timbrare il biglietto anche in uscita. Si tratta di una sperimentazione partita in una delle stazioni con minor affluenza e che punta a ridurre drasticamente i trasgressori che salgono in metropolitano senza biglietto. Per l'occasione sono state installate anche due emettitrici di biglietti all'interno dell'area delimitata dai tornelli, in modo da constentire l'acquisto anche a chi avesse perso il biglietto lungo il tragitto o ai trasgressori che si fossero improvvisamente pentiti.