"Salviamo carta e cartone", il messaggio di Sara Gattone, sentinella dei rifiuti per le CarTOniadi
Il 28 novembre Sara Gattone ha operato come sentinella dei rifiuti in via Madama Cristina, a San salvario. Per la prima volta ha perlustrato i cassonetti della raccolta indifferenziata, facendo ciò che noi chiamiamo "cartonaggio". In questa sua testimonianza ci esprime il rammarico riguardo lo spreco di un materiale riciclabile e prezioso: la carta
01 December, 2014
di Sara Gattone
Salviamo carta e cartone
Venerdì 28 novembre, in occasione delle Cartoniadi di Torino, ho partecipato come volontaria all’ultimo giorno di cartonaggio nel quartiere San Salvario. Io e il mio amico Gabriele abbiamo accolto con entusiasmo l’invito della collaboratrice di Eco dalle Città e promotrice delle Cartoniadi Albana Muco. Sotto una pioggia incessante io, Albana e Gabriele abbiamo perlustrato via Madama Cristina per la nostra campagna di cartonaggio. Il mio lavoro consisteva nel recuperare carta e cartone dai bidoni della raccolta indifferenziata. Munita di divisa, che comprendeva un paio di guanti e un gilet catarifrangente con su scritto “Sentinelle dei rifiuti”, mi sono messa a lavoro. I guanti mi permettevano di prelevare dai cassonetti carta e cartoni e di svuotarli, se necessario; mentre il gilet fungeva da divisa e dava al mio lavoro una veste ufficiale, agli occhi degli osservatori e dei passanti. I cartoni, una volta estratti, venivano posti negli appositi cassonetti stradali o di fronte agli esercizi commerciali, poiché il venerdì in via Madama Cristina è attivo il servizio Cartacinesca dedicato, appunto, al ritiro di carta e cartone.
Avevo già partecipato al Flash Mob del 31 ottobre per la promozione delle Cartoniadi, per cui non ho avuto esitazioni ad accogliere l’invito di Albana. L’attività di cartonaggio è stata svolta in modo costruttivo e cooperativo con i miei colleghi. Durante il lavoro talvolta i passanti e i proprietari degli esercizi commerciali ponevano domande o ci guardavano perplessi. In questi casi spiegavamo quale fosse il nostro compito e illustravamo l’iniziativa delle Cartoniadi, sottolineando l’importanza della raccolta differenziata. La maggior parte delle persone ha manifestato rispetto e interesse verso l’iniziativa. In quasi tutti i cassonetti stradali dell’indifferenziata è stata trovata una gran quantità di carta: in casi come questi, di evidente noncuranza, ci recavamo dal titolare dell’esercizio commerciale più vicino per informarlo del servizio Cartacinesca e delle Cartoniadi. Sono rimasta negativamente sorpresa dalla grande quantità di materiali recuperabili, come carta e plastica, presenti nei cassonetti della raccolta indifferenziata. Ho avuto l’impressione che alcune persone, specialmente quelle con un basso livello d’istruzione e le più anziane, non capiscano bene a cosa serva la raccolta differenziata. Nonostante sia stata fatta una massiccia campagna per promuoverla, è difficile per alcuni cogliere i vantaggi, le ragioni e l’impellenza. Io ho cercato di apportare il mio contributo, seppur piccolo, per questa causa in occasione delle Cartoniadi, facendo la sentinella dei rifiuti e questa esperienza mi ha permesso di capire quanto conti ascoltare, rispettare, tutelare la terra che abitiamo.