Il 5 dicembre è la Giornata Mondiale del Suolo. A Torino incontro con ospiti nazionali ed internazionali
La giornata si svolgerà presso la sede dell’Istituto Piante da Legno e Ambiente in occasione del World Soil Day 2014. La FAO ha riconosciuto questo evento tra gli oltre 30 principali incontri che si svolgeranno a livello planetario. Altri appuntamenti sono previsti a Tokyo, New-York, Chicago, Bangkok, Berlino, Il Cairo, Sheffield, Santiago del Cile, San Pietroburgo
03 December, 2014
L’importanza del suolo per il futuro del pianeta è evidenziata dalla proclamazione delle Nazioni Unite dell’Anno Mondiale del Suolo 2015; l’obiettivo è accrescere la consapevolezza del ruolo cruciale del suolo nella sicurezza alimentare, nella riduzione del dissesto idrogeologico e nelle funzioni ecologiche.
La giornata torinese si svolgerà il 5 dicembre presso la sede dell’Istituto Piante da Legno e Ambiente, in corso Casale 476, in occasione del World Soil Day 2014, dalle 9:45 alle 17:00. La FAO ha riconosciuto questo evento tra gli oltre 30 principali incontri che si svolgeranno a livello planetario. Altri appuntamenti sono previsti a Tokyo, New-York, Chicago, Bangkok, Berlino, Il Cairo, Sheffield, Santiago del Cile, San Pietroburgo, Australia, etc.
L’evento è organizzato da I.P.L.A. SpA che svolge funzione di servizio regionale dei suoli, in collaborazione con la Federazione Interregionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e Forestali del Piemonte e Valle d’Aosta ed è dedicato alla divulgazione e didattica sul suolo. Sarà Presente l'Assessore all'Ambiente della Regione Piemonte Alberto Valmaggia. La giornata sarà articolata in una prima parte introduttiva sulle tematiche generali e una seconda parte di argomenti divulgativi e didattici sul suolo, finalizzati a un approfondimento della conoscenza negli ambiti territoriali agricoli e forestali del Piemonte.
Durante l'incontro si evidenzierà la funzione del suolo nella mitigazione dei dissesti idrogeologici e si esporranno dati relativi alle principali minacce che incombono su di esso. Ogni anno in Piemonte si perdono circa 30 milioni di tonnellate di suolo per l’erosione e 600.000 tonnellate di carbonio organico con danno alla fertilità e alla biodiversità.