Roma, Atac in cattedra con il progetto "Passaparola"
300 alunni romani delle scuole primarie da martedì 27 gennaio parteciperanno al progetto "Passaparola": i dipendenti Atac faranno loro lezione sul trasporto pubblico per incentivare i più giovani all’utilizzo del trasporto pubblico e ascoltare le loro proposte di miglioramento
26 January, 2015
Atac sale in cattedra col progetto “Passaparola”
Oltre 300 i bambini coinvolti in lezioni didattiche, quiz e attività sul campo
I dipendenti Atac fanno scuola per far conoscere il mondo del trasporto ai più piccoli per permettere loro di apprezzarlo e utilizzarlo nel modo migliore. Per questa ragione da martedì 27 gennaio i dipendenti Atac inizieranno a far lezione di trasporto agli studenti romani delle scuole primarie.
Il progetto "Passaparola" durerà circa 5 mesi e si concluderà nella settimana della “Città a misura di Bambine e Bambini” dal 19 al 26 maggio, in occasione della quale gli alunni delle classi vincitrici parteciperanno al Consiglio di Amministrazione con il management Atac per raccontare come vedono e cosa farebbero per favorire il trasporto pubblico.
Il progetto “Passaparola” coinvolgerà 16 classi di diversi istituti della Capitale, per un totale di circa 350 bambini, e si articolerà in tre fasi: la prima, che si svolgerà dal 27 gennaio al 15 febbraio, riguarderà un intervento in classe a carattere didattico e ludico da parte del personale Atac per far conoscere storia, mestieri, mezzi e regole del trasporto pubblico locale. La seconda, dal 15 febbraio al 20 marzo, si terrà al Polo Museale Atac di via Ostiense e coinvolgerà i bambini in una gara di conoscenza sulle regole del trasporto pubblico. La terza, fase, che si svolgerà dal 13 aprile al 15 maggio, prevede attività sul campo e vedrà i bambini, accompagnati da verificatori Atac, a bordo dei mezzi pubblici dove faranno i “controllori per un giorno”.
Obiettivi del progetto: raccontare il mondo e le complessità sistemiche del trasporto pubblico per svelare competenze, professionalità e tecnologie che consentono di muovere ogni giorno centinaia di migliaia di persone a bordo di autobus, tram, filobus e metroferrovie. Ciò - spiega Atac - anche al fine di incentivare i più giovani all’utilizzo del trasporto pubblico, per apprezzarne il valore sociale, conoscere e farne rispettarne le regole e contribuire al suo futuro.