"Da fine febbraio Metro C Pantano-Centocelle chiuderà alle ore 21.30, non più alle 18". È solo una delle novità annunciate da Paolo Omodeo Salè, Presidente di Roma Metropolitane, nel corso dell’audizione davanti alla commissione capitolina della Metro C. Per l'avvio della tratta Centocelle-Lodi invece si parla di "30 giugno 2015, con possibile sfasatura di un mese", ha detto Salè. Con l'apertura di questa tratta verrà spostato il capolinea dell'autobus 50 express da Centocelle, dove si trova ora, a Lodi, per far arrivare le persone a San Giovanni e Termini. Elimineremo anche il bus 105, già oggi la sua frequenza è passata da 3 a 6 minuti. Mentre sulla linea C siamo passati da 70 persone a treno a 300", ha specificato Guido Improta, Assessore alla mobilità di Roma. Per la stazione metro C San Giovanni infine "bisognerà attendere il 2016".

Per quanto riguarda la Metro B1 invece "la stazione Jonio aprirà entro il 30 aprile 2015", ha assicurato Salè.

Si è parlato inoltre dei costi delle infrastrutture: per la terza linea del metrò e i ritardi dei cantieri, la penale è già scattata ma il conto con le aziende costruttrici si farà solo alla fine, dopo la consegna di Lodi. Ogni giorno la sanzione è di 130mila euro: a fine aprile, i mesi di ritardo saranno già 8. "Sinora la Metro C è costata 3 miliardi e mezzo sulla misura delle trenta stazioni sino a Clodio", ha spiegato Salè. "Fino ad oggi sono stati spesi 1,7 miliardi. Intanto però è stato depositato a fine dicembre il progetto definitivo della stazione Venezia e quello preliminare del tracciato verso Ottaviano. Entro il 2016 potrebbe essere definitivo il via libera per portare la linea ad Ottaviano".

Inoltre, con la prospettiva Olimpiadi 2024, c'è la possibilità, o meglio l’auspicio, di "arrivare con la Metro C alla Farnesina in tempo per le eventuali Olimpiadi del 2024. L'idea sarebbe quella di procede da Clodio a Farnesina senza fermata intermedia Auditorium", ha detto Salè. Le Olimpiadi potrebbero "portare giovamenti anche per la Metro A: si tratterebbe di un’opportunità per la manutenzione straordinaria della linea – ha affermato Improta – e per automatizzare i treni”. Intanto, però, per ammodernare la linea sono previsti investimenti sulla carta di 100 milioni di euro.

Si annunciano poi novità anche per la Roma-Lido e per un annoso problema: la temperatura dei treni durante l’estate. "L'obiettivo per l'estate 2015 è avere tutti treni climatizzati ed è questo il motivo per cui in questo momento ce ne sono meno in esercizio sulla linea", ha concluso Improta.