Luci Led, "Milano come Los Angeles, Copenaghen, Stoccolma e Oslo" dice Palazzo Marino
USA e nord Europa, il raffronto del Comune per spiegare i benefici delle nuove luci a LED a Milano. 51,8% il risparmio energetico annuale promesso da A2A, che apre un sito per tenere informati i cittadini. Ma dai dati si scopre che Milano ha un lampione ogni 9,1 abitanti. Più i lampioni degli alberi?
15 February, 2015
Prosegue senza sosta l'operazione di manutenzione straordinaria del Comune di Milano sul proprio sistema d'illuminazione pubblica, grazie all'accordo con il partner A2A, che sta portando alla sostituzione di tutti i 141.000 punti di luce milanesi.
Un'operazione che, come abbiamo già raccontato, costerà 38 milioni di euro in 2 anni, per un investimento che verrà totalmente sostenuto da A2A. L'operazione di manutenzione straordinaria, includerà anche 500 nuovi quadri di comando ed un sistema di telecontrollo, in grado di fornire informazioni sulle condizioni degli impianti e su eventuali malfunzionamenti in tempo reale.
A2A ha anche allestito un sito web - http://illuminiamo.a2a.eu - per informare i cittadini su tempi e modalità dell'avvento delle nuove sorgenti luminose a LED. Le lampade sostituite sono al momento 99395, pari al 73% circa. Il maggior vanto di A2A è la riduzione del consumo energetico che il LED dovrebbe comportare, esattamente il 51,8% di consumo energetico in meno ogni anno.
Cosa promette il LED in termini di efficienza e qualità dell'illuminazione?
Un interessante vantaggio "collaterale" dell'operazione sarebbe la riduzione delle lampade sostituite, che secondo i dati di Comune e A2A, saranno 60.000 unità in meno ogni anno; ciò significa che le precedenti lampade - quelle al sodio ad alta pressione e le più vecchie ad incandescenza - avevano un tasso di sostituzione altissimo.
Poi il vantaggio di avere una uguale efficienza rispetto alle precedenti lampade, caratteristica della luce che si esprime in Lumen - l'unità di misura del flusso luminoso - che nel caso di Milano era e resterà 100 Lumen/Watt, ma con la differenza le vecchie lampade avevano in media 150 watt di potenza, mentre i nuovi LED solo 75 watt. Infine, una migliore concentrazione del fascio luminoso verso la zona da illuminare - ossia una maggiore "resa" dei corpi illuminanti - che promette di non avere più emissione e dispersione di luce verso l’alto.
L'operazione di A2A sta avvenendo anche a Brescia, dove però il tasso di lampade sostituite si aggira sul 5%.