Rimozione e smaltimento di rifiuti abbandonati su aree pubbliche. Un bando della Regione Puglia rivolto ai comuni
Le discariche a cielo aperto sono un problema che affligge un largo numero di comuni pugliesi, nessuno escluso. L'agro delle cittadine pugliesi è disseminato di rifiuti, amianto, pneumatici, elettrodomestici, rifiuti speciali, materiali inerti e tanto altro
16 February, 2015
Non è la prima volta che la Regione Puglia indice un bando per la rimozione dei rifiuti nelle aree pubbliche. Lo scorso anno un bando dava la possibilità ai comuni di intervenire sulle aree pubbliche per la rimozione di amianto e lo smaltimento di manufatti in quelle private.
Quello pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale n.19 del 5 febbraio 2015 è rivolto sempre ai comuni ma riguarda l’acquisizione del contributo regionale finalizzato alla realizzazione degli interventi per l’azione di “Rimozione e smaltimento di rifiuti illecitamente abbandonati su aree pubbliche".
Le istanze di accesso al contributo regionale dovranno contenere idonea documentazione (verbali di sopralluogo da parte delle FF.OO., ovvero segnalazioni eseguite attraverso la modalità del monitoraggio sociale, accompagnate da report fotografici), attestante l’illecito abbandono di rifiuti, anche di amianto, pena l’inammissibilità. Per l’accesso al contributo regionale i comuni dovranno garantire il cofinanziamento minimo del 30% calcolato rispetto al contributo regionale richiesto, pena l’inammissibilità. Il bando scade il 6 marzo 2015.
In puglia le discariche a cielo aperto sono un grosso problema che affligge un largo numero di comuni. L'agro delle cittadine è disseminato di rifiuti, amianto, pneumatici, elettrodomestici, rifiuti speciali, materiali inerti e tanto altro. Solo per fare un esempio, una catalogazione puntuale di quello che è possibile ritrovare nelle campagne è il frutto del lavoro dell'Associazione PuliAmo Terlizzi, che oltre alla mappatura e documentazione dei rifiuti ritrovati nelle discariche si occupa, grazie al lavoro dei propri volontari, della bonifica e riqualificazioni delle aree, circa una novantina, in due anni di attività nel solo agro di Terlizzi (Ba).
(foto Puliamo Terlizzi)