Puglia, la Giunta approva il Piano Amianto. Nicastro: "Impostazione operativa sul tema"
“L’adozione in Giunta del Piano Regionale Amianto è il momento di sintesi di un lavoro di mappatura, analisi e studio della situazione che, in Puglia, si è avvalsa di tante professionalità. Così l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro a proposito dell’adozione in giunta del Piano
03 March, 2015
“L’adozione in Giunta del Piano Regionale Amianto è il momento di sintesi di un lavoro di mappatura, analisi e studio della situazione che, in Puglia, si è avvalsa di tante professionalità. Il lavoro svolto muove i propri passi dalle attività avviate nel 2005 e si incastra nel quadro normativo di riferimento, completando la conoscenza del rischio, sia per l’esposizione in ambiente di lavoro che nella vita quotidiana, mediante azioni di informazione, sensibilizzazione e formazione. Il tema dell’amianto può essere affrontato solo con strumenti corroborati da una approfondita conoscenza della materia e della situazione in cui si deve operare. In questi anni in Puglia abbiamo acquisito una mole di dati importante, attraverso i meccanismi di finanziamento per le procedure di rimozione e di corretto smaltimento, oltre che naturalmente attraverso l’attività delle forze di polizia che controllano l’intero territorio regionale. Contiamo di accrescere questo patrimonio di conoscenza attraverso opportune attività di informazione sul territorio che coinvolgano tutti i cittadini”. Così l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro a proposito dell’adozione in giunta del Piano.
“L’attività di studio ci ha permesso di contestualizzare i problemi traendo informazioni dalle
attività svolte in materia di mappatura delle coperture di cemento amianto in Puglia (realizzate con il sensore iperspettrale MIVIS del CNR e con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri). Il tutto al fine di valorizzare opportunamente i percorsi di coinvolgimento interistituzionale e della popolazione attraverso la diffusione e la condivisione delle informazioni acquisite che ricorrono anche all’implementazione di un portale WEB ed un WEB-GIS in cui rappresentare la conoscenza del problema e raccogliere le segnalazioni della popolazione. La parte operativa del Piano – prosegue Nicastro – definisce l’elaborazione dei criteri per la valutazione del livello del rischio e per l’individuazione delle priorità d’intervento, modalità d’azione per il contenimento dei costi di trattamento, rimozione e smaltimento anche attraverso un approfondimento dei modelli di convenzione utilizzati in ambiti locali ed extraregionali e l’uso di tecnologie che saranno valutate nell’ottica dell’efficienza, economicità, innovazione scientifica e tecnologica e che permettano ed esempio di rilevare presenze anche con dimensioni anche inferiori a 200 mq”.
“Due ulteriori importanti aspetti riguardano il tema della gestione dei rifiuti contenenti amianto e la semplificazione amministrativa per i piccoli interventi al fine di scoraggiare le pratiche di errate rimozioni e illeciti smaltimenti. Sul primo fronte, all’interno del più generale quadro programmatico di gestione dei rifiuti speciali, sono stati individuati i siti di smaltimento autorizzati in Puglia, le volumetrie a disposizione negli impianti e, sulla base di una stima dei quantitativi di materiali contenenti amianto presenti sul territorio regionale, valutato l’eventuale fabbisogno di ulteriori volumetrie per gli anni a venire; in tema di semplificazione, invece sono state individuate delle linee di indirizzo per indicare le modalità operative riguardanti quelle situazioni in cui caratteristiche e quantità dei materiali suggeriscono che l’adozione di appropriate e semplici precauzioni sia sufficiente a contenere il rischio. Nel momento dell’adozione di questo piano da parte della Giunta e nel momento in cui il documento viene trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione definitiva, voglio ringraziare – conclude Nicastro – i componenti della Segreteria Tecnica di Piano per il lavoro svolto sotto l’impulso del coordinamento di Segreteria composto dalla Regione Puglia (dott. Giovanni Campobasso), Cnr-Irsa (dott. Vito Felice Uricchio) e Dipartimento di prevenzione ASL (dott. Fulvio Longo