Polveri sottili (PM10) a Milano, il mistero del 35° giorno
Mentre per i giornali il 35° giorno di sforamento delle polveri sottili (PM10) a Milano è arrivato già da una settimana, per AMAT siamo ancora al 34° giorno. Per la Provincia siamo fermi al 31° e l'ARPA è ferma al 2013. Ma come si fa a combattere davvero lo smog, se c'è questa incertezza sui dati?
07 March, 2015
Siamo o non siamo arrivati al 35° giorno di sforamento delle polveri sottili (PM10) a Milano?
E' un bel dilemma. Mentre per Repubblica il 35° giorno di sforamento delle polveri sottili (PM10) a Milano è arrivato infatti già da una settimana - esattamente domenica 1 marzo - per AMAT Milano è stata ancora ferma al 34° giorno di superamento tutta la scorsa settimana.
L'ultimo bollettino di AMAT - la struttura tecnica creata dal Comune di Milano a cui è stato affidato il compito di monitorare il livello degli inquinanti - è quello di sabato 7 marzo, relativo a venerdì 6, e certifica ancora 34 giorni di superamento dei limiti, basandosi, come abbiamo spiegato in settimana, sui dati di quella tra le 3 centraline PM10 milanesi che più era vicina ai 35, ossia quella di "Pascal/Città Studi". Il "metodo previsto per legge" - fa sapere infatti AMAT - "prevede che si prenda a riferimento il numero di superamenti della stazione che ha registrato il valore massimo di questi ultimi, ossia si osserva la serie della singola stazione" e non i giorni in cui ‘almeno una stazione’ ha superato il valore di 50 ug/m3 in città."
Mercoledì 4 marzo, avrebbe potuto essere il fatidico 35° giorno di superamento ma, con nostra sorpresa, quel giorno si sono avuti i dati delle altre 2 centraline PM10 di Milano, Milano Verziere (51 ug/m3) e Milano Senato (55 ug/m3), quindi di poco sopra le media consentita, ma quelli di Milano Pascal/Città Studi non sono pervenuti (ND è la sigla del mancato ricevimento o convalidazione dei dati).
I dati ambientali della Provincia/Città Metropolitana - la cui fonte è sempre ARPA e i cui dati riportati "sono da considerarsi come incerti sino alla loro validazione da parte del competente Centro Operativo Provinciale che avviene entro le ore 16.00 del primo giorno lavorativo successivo" - ci vengono in aiuto?
No, perché i dati della Provincia fanno una media che comprende, oltre alle 3 centraline di Milano, i dati di Arese, Cassano d'Adda, Limito, Magenta, Robecchetto, Trezzo d'Adda e Turbigo, e tale media, secondo la Provincia, è ancora ferma a 31 superamenti nel 2015.
Proviamo allora a "risalire alla fonte dei dati", ossia ARPA Lombardia, che gestisce le centraline di rilevamento. Ma anche qui il mistero non è svelato, perché nel calcolo del "Numero di giorni con media giornaliera superiore a 50 µg/m3 del PM10 nelle stazioni dei capoluoghi lombardi", l'ARPA non solo non presenta la situazione attuale del 2015, ma è ferma addirittura al 2013 (cliccare nel MENU a destra, "il PM10 nei capoluoghi lombardi").
Insomma, la data precisa del 35° giorno di superamento delle polveri sottili a Milano è ancora avvolta, oltre che nel PM10, anche nel mistero.