Ad aprile la Rete Nazionale degli Operatori dell'Usato in audizione al Ministero dell'Ambiente
Il Comitato Tecnico Scientifico per l’implementazione e lo sviluppo del Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti annuncia un’audizione per la Rete Nazionale degli Operatori dell’Usato: “Chiediamo un riconoscimento ufficiale”
23 March, 2015
250 operatori, autonomi, in franchising, specializzati a Roma, al Centro Congressi Frentani, per fare il punto sul mercato dell’usato in conto terzi. Il Comitato Tecnico Scientifico per l’implementazione e lo sviluppo del Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti annuncia un’audizione per la Rete Nazionale degli Operatori dell’Usato (Rete ONU). “Chiediamo un riconoscimento ufficiale” afferma Alessandro Giuliani, promotore dell’iniziativa Usato Camp “dal codice Ateco a un’IVA adeguata, fino a sgravi effettivi sulla tassa rifiuti. Oggi siamo qui per dimostrare che l’operatore professionale dell’usato esiste e ha bisogno di essere riconosciuto, seriamente”.
Valentina Cipriano, del Comitato Tecnico Scientifico per l’implementazione e lo sviluppo del Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti. “Il riutilizzo è uno dei temi centrali del lavoro programmatico del 2015 del Comitato” e annuncia che “abbiamo fissato per aprile le audizioni sulle tematiche di riutilizzo e ecofiscalità presso il Ministero. Rete ONU è ufficialmente convocata come stakeholder per l’attuazione dei decreti proposti. Stiamo affrontando per prima cosa la fiscalità. Noi abbiamo le idee chiare e l’audizione servirà a dargli concretezza.”
“Stefano Vignaroli è molto sensibile alla prevenzione dei rifiuti” afferma Lucia Cuffaro, collaboratrice parlamentare del vicepresidente della Commissione bicamerale per il ciclo illecito dei rifiuti “Stiamo lavorando affinché attività virtuose come le vostre possano essere incentivate. Prevenire significa chiudere con un’attività ad alto tasso inquinante, per aprire a nuovi settori, che sono anche più virtuosi, come i vostri.” “Il 22% delle imprese in Italia appartiene al mondo green, pari ad oltre il 60% della nuova occupazione ” afferma Marco Gisotti, giornalista ambientale “e tra queste ci sono sicuramente le imprese del settore dell’usato in conto terzi.”
“E’ stata una giornata appassionante, ricca di riflessioni e contributi qualificati. Trasferiamo nel quotidiano del nostro lavoro il senso di partecipazione e condivisione di Usato Camp e trasmettiamolo alle decine di miglia di clienti e appassionati del settore che attraversano i nostri locali sottoscrivendo una petizione on-line e off-line. “Diamo un futuro all’usato: sostieni con noi il mondo dell’usato per supportare le richieste del nostro settore che fa bene all’ambiente e all’economia” conclude Alessandro Giuliani, ideatore di Usato Camp. Prossimo appuntamento in autunno, per presentare la petizione #diamounfuturoallusato e far sentire la voce del mondo dell’usato in conto terzi.