Torpignattara, sit-in al municipio per dire no a degrado e sporcizia
Il 13 aprile i cittadini di Torpignattara si riuniranno in un sit-in per chiedere al Municipio V risposte sui disservizi di Ama nel quartiere. Da mesi i cittadini denunciano degrado e sporcizia
09 April, 2015
No al degrado e alla sporcizia. Con questa richiesta i cittadini di Torpignattara portano avanti una vertenza nei confronti Ama per cercare di porre rimedio al disservizio dell’azienda municipalizzata. Nei giorni scorsi una delegazione di cittadini è stata invitata all'ultima riunione della Commissione Ambiente del V° Municipio e, alla presenza del presidente della Commissione, il consigliere municipale Andrea Procacci, del rappresentante dell'AMA di zona, il signor Vincenzo Mancini, e degli altri componenti della Commissione, sono state riportate le richieste che i cittadini fanno ad AMA e al Municipio e la difficile situazione del quartiere.
L’azione dei cittadini è cominciata lo scorso autunno con la segnalazione dei disservizi tramite le vie previste nel Contratto di Servizio tra AMA S.p.A. e Roma Capitale. Tuttavia, sottolineano i cittadini di Torpignattara, nulla è cambiato da parte di AMA che non ha dato formalmente alcuna risposta né ha migliorato il servizio.
Al momento per la vertenza AMA i cittadini stanno preparando un esposto alla ASL, hanno attivato i poteri sostitutivi del Dipartimento Ambiente in assenza di un riscontro da parte dell’amministrazione. “Siamo stati ascoltati dalla Commissione Urbanistica del Municipio: l’Ama sostiene che non ha abbastanza mezzi dislocati per supportare il porta a porta in altri municipi, per garantire il decoro e che occorre intervenire sul Municipio affinché li richieda”, ci spiega Luca Scarnati, cittadino di Torpignattara che sta seguendo da vicino la vicenda. “È vero che tutta Roma è sporca ma noi siamo costretti a fare slalom tra cumuli di sporcizia (avanzi di cibo, vetro, lattine, cartacce, plastica). Senza contare che un luogo sporco e abbandonato diventa anche insicuro, o quanto meno è percepito come tale, generando un allarme sociale. L’Ama - sottolinea Scarnati - si disinteressa dei contratti di servizio e di fare le opportune verifiche e così accanto ai cassonetti ormai si trova di tutto. In questo quadro di regressione fa quasi sorridere pensare che a breve nel nostro municipio dovrebbe partire la raccolta porta a porta, che normalmente funziona laddove è presente una cittadinanza responsabile e disciplinata”.
Per manifestare ancor più fortemente la necessità di una maggiore attenzione per la pulizia e il decoro nel quartiere di Torpignattara, e per richiedere ancora una volta l’intervento del Municipio, i cittadini riuniti in Comitato Cittadini di Torpignattara, Coordinamento di Ribellione dei Rioni e Quartieri di Roma, Filarete, Acquedotto Alessandrino e Municipio 5, hanno deciso di organizzare un sit-in lunedì 13 aprile alle ore 16,30 sotto la sede del Municipio V in via di Torre Annunziata, con la richiesta al minisindaco del Municipio Giammarco Palmieri di “essere presente all'iniziativa per fornire ai cittadini tutte quelle risposte che da mesi attendono invano”.
I cittadini inoltre hanno anche proposto soluzioni concrete in Commissione, di cui il Municipio si è infine fatto carico, come la richiesta di convocare la Commissione di Controllo sull'operato di AMA prevista dal Contratto e gestita da Roma Capitale, a cui saranno invitati rappresentanti del Municipio che dovranno far sentire la voce del quartiere. Il Contratto prevede la possibilità di elevare sanzioni nei confronti dell'Azienda, da riscuotere però solo in forma di servizi aggiuntivi. "Sicuramente un limite del Contratto - commentano i cittadini intervenuti - ma un punto di partenza, ammettere il disservizio e dare una bella pulita straordinaria al quartiere sarebbe un buon risultato per ora”.