''La commissione Ambiente alla Camera ha dato parere favorevole sul testo sugli ecoreati, senza cambiare neanche una virgola''. Lo dice il vicepresidente di Legambiente Stefano Ciafani a proposito dell'esame del provvedimento a Montecitorio. Ciafani fa presente che in questo modo si aggiunge ''un altro mattoncino'' al raggiungimento dell'obiettivo, che è l'approvazione definitiva del testo così come modificato dal Senato. Nel parere della commissione Ambiente - osserva Ciafani - viene fatta la specifica richiesta di ''non toccare nulla'' del testo approvato a Palazzo Madama.

Il provvedimento, all'esame della commissione Giustizia (il termine per gli emendamenti e' fissato al 13 aprile), aggiorna il codice penale introducendo i delitti contro l'ambiente; dovrebbe approdare in Aula il 27 aprile. Secondo il parere della commissione Ambiente a Montecitorio sarebbe necessaria ''la rapida approvazione del testo come trasmesso dal Senato in modo da garantire l'immediata entrata in vigore di una riforma molto attesa che introduce nuove fattispecie delittuose nel codice penale in materia di reati contro l'ambiente, consentendo l'utilizzo di strumenti più efficaci ed incisivi per punire e prevenire i diffusi fenomeni di criminalità ambientale''. Per questo, ''eventuali integrazioni o modifiche migliorative al testo trasmesso dal Senato possono trovare collocazione in altri provvedimenti normativi''.

“La VIII Commissione Ambiente della Camera ha reso oggi alla Commissione Giustizia il parere sulla proposta di legge sugli ecoreati, provvedimento nato a partire da una mia proposta e da quelle analoghe dei colleghi Micillo (M5S) e Pellegrino (Sel). Un parere approvato all’unanimità in cui si auspica la rapida approvazione delle legge senza cambiare neanche una virgola rispetto al testo licenziato dal Senato, in modo tale che diventi subito operativo questo importante e atteso provvedimento". Così Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, a proposito del parere reso oggi dalla VIII Commissione sulla pdl ecoreati.

"La legge che introduce i reati ambientali nel nostro codice penale - osserva Realacci - renderà finalmente le nostre normative adeguate a combattere i reati contro l’ambiente e la salute dei cittadini e a favorire un più efficace contrasto delle illegalità e delle ecomafie. Integrazioni o modifiche migliorative al testo trasmesso dal Senato, si legge ancora nel parere, possono trovare collocazione in altri provvedimenti normativi".

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