Bari, raccolta differenziata. Al via il porta a porta nel quartiere San Giorgio
Bari. a breve potrebbe partire la raccolta differenziata porta a porta nel quartiere San Giorgio, zona che si trova a sud del capoluogo. L’intervento è nei piani dell’amministrazione. Se ne discuterà la prossima settimana
07 May, 2015
«I residenti del quartiere
San Giorgio – ha spiegato l’assessore all’ambiente
Pietro Petruzzelli contattato da Eco dalle Città - da tempo aspettano questo passaggio. Dobbiamo
agire subito, perché in quel quartiere (in cui ci sono seconde case, ndr) crescerà
presto la popolazione turistica e arriveranno i villeggianti. Verranno contemporaneamente
eliminati i cassonetti stradali dell’indifferenziato. E alle utenze domestiche,
soprattutto case basse e villette con degli spazi annessi, condizione ideale
per intervenire con il porta a porta, verranno consegnati contenitori per la
raccolta differenziata. Comunque di tutto questo si discuterà martedì prossimo».
«Riguardo agli altri quartieri e agli altri aspetti tecnici, dobbiamo aspettare la pubblicazione del piano Conai che è in fase di redazione. Dobbiamo pazientare al fine di avere un piano organico su tutta la città: il Conai, il consorzio nazionale che si occupa del riciclo degli imballaggi della raccolta differenziata, a cui l’amministrazione ha girato la totalità dei dati, tra qualche settimana ci consegnerà il progetto preliminare. Poi su questo studio, l’amministrazione darà una propria valutazione».
Anche il presidente dell'Amiu Puglia Gianfranco Grandaliano ha sottolineato l’importanza di avviare la raccolta nel quartiere San Giorgio in tempi brevi: «L’avvio della raccolta porta a porta nei quartieri sud del comune di Bari (San Giorgio),è importante anche per evitare il conferimento improprio di rifiuti da parte di utenze provenienti da comuni limitrofi che hanno avviato la raccolta porta a porta (come ad esempio Triggiano)». Verranno rimossi i bidoni dell’indifferenziato dalle complanari e verranno consegnate alle utenze dei contenitori per raccogliere in modo differenziato, l’umido, carta plastica e metalli».
Nel frattempo va avanti la procedura relativa alla realizzazione dell’impianto di compostaggio del comune di Bari. Il 9 giugno scade il termine di presentazione delle offerte relative al bando di gara finalizzato alla realizzazione di un impianto di compostaggio con digestione anaerobica e produzione di energia. La gestione, ci tiene a precisare Grandaliano, «rimarrà pubblica».
«L’impianto di compostaggio – ha concluso l’assessore all’ambiente Pietro Petruzzelli – non porta direttamente economie all’amministrazione ma genererà utili all'azienda. Utili che possiamo utilizzare ad esempio per ammortizzare i costi della raccolta porta a porta in altre zone della città. Quindi perciò la dotazione impiantistica è fondamentale non solo per quello che rappresenta in se, ma in secondo luogo per reinvestire risorse finalizzazione al miglioramento dei servizi della città».