Wwf, dopo la legge su Ecoreati creare una polizia ambientale
Solo in questo modo "si può pensare di prevenire in maniera efficace e contrastare il crimine ambientale sempre più sofisticato e organizzato".
21 May, 2015
(ansa ambiente)
Il Wwf plaude all'approvazione della legge che introduce nel codice
penale i nuovi delitti ambientali e annuncia che ora intende
intraprendere una nuova battaglia nell'ambito dei provvedimenti
attuativi della riforma della pubblica amministrazione: costituire un
corpo specializzato di Polizia Ambientale. Solo in questo modo, spiega
il Wwf, "si può pensare di prevenire in maniera efficace e contrastare
il crimine ambientale sempre più sofisticato e organizzato".
Quanto al
via libera definitivo alla legge sugli ecoreati, l'associazione del
panda osserva che "dopo troppi anni di ritardo viene premiata finalmente
la tenacia del Wwf che, spesso inascoltato, si è battuto affinché nel
nostro ordinamento non fossero sanzionate con mere contravvenzioni le
condotte lesive della salute dei cittadini e dell'integrità
dell'ambiente. Semplici contravvenzioni che si sono rivelate in questi
anni totalmente inadeguate a contrastare una criminalità, spesso anche
mafiosa, in costante crescita nel settore degli illeciti ambientali". La
magistratura, "seppure con ritardo - osserva il Wwf - può ora contare
su strumenti adeguati per contrastare gli illeciti in campo ambientale.
La guardia non può tuttavia essere abbassata: occorre recuperare il
tempo perduto nei confronti di una criminalità in campo ambientale che
non arresta la sua ascesa. Ciò soprattutto per il vantaggioso rapporto
costi-benefici: massimo profitto criminale (stimato in circa 15 miliardi
di euro l'anno) assicurato dalla pressoché totale impunità fino ad oggi
garantita".