"veni, vidi by bici": arrivati ad Expo i ciclisti partiti da Ostia una settimana fa
Sono arrivati dopo 746 km percorsi i ciclisti di Ostia partiti per raccontare la regione Lazio all'Expo ma anche per spingere per la realizzazione delle ciclovie europee
08 June, 2015
Erano partiti il 30 maggio da Ostia i ciclisti di Roma Ostia in bici XIII-Fiab con direzione l'Expo 2015.
Sono arrivati questo weekend dopo una settimana di viaggio e 746 km percorsi, stanchi ma estremamente soddisfatti del tragitto che li ha portati ad attraversare metà della penisola.
Il motivo del viaggio non è stato solo quello di una bella performance agonistica. “veni, vidi by bici”, questo il nome dell’iniziativa, è stata del resto voluta dall’associazione Ostia in Bici-Fiab proprio per rilanciare il tema della ciclabili e delle ciclovie che tramite la Europen Cyclist Federation si vorrebbe attraversassero tutta l’Europa rilanciando il cicloturismo in tutto il continente.
Alla partenza ed all’arrivo presente anche la Regione Lazio che, con la consigliera regionale Cristiana Avenali, ha accolto la delegazione ciclistica nel padiglione laziale dell’Expo.
"Alla partenza del viaggio intitolato “veni, vidi by bici" ero presente ed è un piacere accogliere ora questo splendido gruppo di sportivi al padiglione laziale dell’Esposizione. - ha dichiarato la consigliera all'arrivo dei ciclisti a Milano - L'Expo del resto è un'occasione unica per affrontare tanti temi differenti inevitabilmente connessi all’alimentazione. Uno di questi è senz'altro lo sport, attività che chiaramente ha bisogno di essere affiancata ad un'alimentazione sana e bilanciata. All'Expo come Regione Lazio vogliamo quindi portare soprattutto l'idea di uno stile di vita diverso che si può assumere se si mangia e ci si muove in modo sano e sostenibile"
"Al padiglione laziale dell'Expo portiamo le nostre eccellenze, ma anche le nostre proposte per il futuro. - conclude Avenali - Un futuro in cui nel Lazio gli appassionati di bici riescono a muoversi in sicurezza grazie ai percorsi ciclopedonali previsti dalla mia proposta di legge, ma un futuro anche dove i ciclisti amatoriali possono scegliere in sicurezza di usare una bici al posto della macchina per andare al lavoro."