Presentato al Senato il Libro Bianco di Ecofuturo: "Con le ecotecnologie risparmi per 200 miliardi l'anno"
Il testo, frutto del festival Ecofuturo 2014, raccoglie tutte le migliori esperienze dell’ecologismo italiano. Puppato: "Ci impegneremo con interventi legislativi che favoriscano queste realtà"
17 June, 2015
Martedì 16 giugno è stato presentato in Senato il Libro Bianco sulle ecotecnologie di Ecofuturo, prodotto l'anno scorso dall'omonimo festival organizzato presso la libera università di Alcatraz. Si tratta di una raccolta delle migliori esperienze dell'ecologismo italiano, “buone pratiche” messe in atto da aziende, associazioni di cittadini, sindaci e comuni nei settori dell'energia, dei trasporti e dei rifiuti, che secondo i calcoli degli autori potrebbero far risparmiare all'Italia oltre 200 miliardi di euro all'anno, più di 3 mila euro a testa.
“Non c’è nessuno che nega che dalle ecotecnologie possa venire un forte impulso per la ripresa dell’economia, e un milione di posti di lavoro, come minimo, ma le cose vanno estremamente a rilento - dice Jacopo Fo, promotore del festival e del libro, oltre che "ecotecnico" di lunghissima data - Ecco perché stiamo lavorando per riuscire a unire un fronte di persone di buon senso, disposte a superare le divisioni per ottenere alcuni semplici cambiamenti ampiamente finanziabili con i risparmi ottenuti”. "Ad esempio, le casse dei Comuni italiani sono vittime di un
regolamento assurdo che prevede che le biomasse ottenute dalle potature e
dagli sfalci degli spazi verdi siano conferite in discarica, il che ha
un costo e impedisce ai sindaci di ricavare denaro dalla vendita di
questi scarti vegetali. Dopo un alunga battaglia, il 27 maggio è stata
modificata una sola parola nel regolamento sui rifiuti. Secondo i
calcoli della Fiper questo salutare cambiamento normativo permetterà ai
Comuni di incassare più di 200 milioni di euro all’anno. Un piccolo ma
concreto risultato che ci convince a insistere”.
La senatrice Laura Puppato, capogruppo del Pd nella Commissione Ecomafie, intervenuta a Palazzo Madama, è consapevole della necessità che la politica nazionale intervenga per agevolare il lavoro “dal basso” di tanti cittadini e promette: “Ci uniremo, i tanti colleghi presenti e la libera università di Alcatraz con i Comuni Virtuosi, per produrre interventi legislativi favorevoli a queste realtà già esistenti che chiedono solo di poter operare".“L'ambiente non è solo salute – prosegue - ma soprattutto economia e lavoro utile: dal recupero degli asfalti, ai sistemi di dragaggio innovativi, dal riciclo di ogni incredibile cosa per farne coibentazioni, alla nuova via della seta che rinasce in Italia grazie alle idee di un imprenditore del settore orafo, per finire alla richiesta di considerare l'inutile costo che solo l'Italia deve sostenere a causa di un'antica legge che costringe ad usare lo zinco per le sepolture".
Il secondo festival Ecofuturo si terrà dall'1 al 6 settembre sempre presso la libera università di Alcatraz in Umbria.