Rifiuti, Estella Marino: "A settembre Roma dev'essere pulita"
Ama assicura spazzamento e servizi di igiene urbana più efficaci: "Entro il mese di settembre una serie di siti molto frequentati dai cittadini saranno presidiati da spazzini di quartiere"
28 July, 2015
"Da qui a settembre la città deve essere pulita”. Così Estella Marino, assessore all'Ambiente e ai Rifiuti di Roma Capitale, ha commentato a margine di un incontro con il presidente, il direttore e i dirigenti Ama. "Sin da quando siamo arrivati e dopo i risultati dell'inchiesta 'Mondo di mezzo', che ha scoperchiato un sistema di interessi tale da aver incancrenito il funzionamento dei servizi e svelato il volto di un’azienda inquinata che ha generato inefficienze, questa Amministrazione ha fatto e sta facendo ogni sforzo per disinquinare il campo e riportare decoro e pulizia in città. Ovviamente non nascondiamo che non è un lavoro semplice e richiede tempo - ha aggiunto Estella Marino - perché abbiamo dovuto resettare tutto e iniziare da zero. Stiamo aumentando gli sforzi e le forze in campo fin quando i progetti, avviati da Ama e annunciati le scorse settimane, entreranno a regime. In questo periodo a maggior ragione, quindi, accogliamo l'impegno dei cittadini che, raccogliendo gli appelli di personalità come Gassman e di associazioni come Retake, si stanno rimboccando le maniche per aiutarci. Abbiamo bisogno - ha spiegato l'assessore - che la rete positiva diffusa in città sia sempre più attiva per la tutela di un bene che è un 'bene comune'. È un'azione di senso civico che fa bene a Roma, nella consapevolezza che la cura della città è compito delle istituzioni. Per questo l’Amministrazione sta facendo la sua parte, redigendo finalmente un Contratto di Servizio Ama (che non veniva rinnovato dal 2004) adeguato ai bisogni di Roma con gli strumenti necessari per il controllo e il monitoraggio del servizio stesso. Nel frattempo – ha concluso E. Marino - pretendiamo che l'azienda garantisca la pulizia della città ed entro settembre, anche con uno sforzo straordinario, vogliamo vedere un evidente cambiamento costante e stabile nel volto di Roma”.
L’invito dell’assessore ha ricevuto risposta da parte del Consiglio di Amministrazione di Ama Spa che ha assicurato spazzamento e servizi di igiene urbana più efficaci e rispondenti alle necessità di Roma, dando pieno mandato al direttore generale Alessandro Filippi di operare immediatamente affinché si determini un percepibile miglioramento nella qualità e intensità dei servizi di spazzamento e pulizia.
In particolare, il Cda di Ama ha deciso il rafforzamento e l’estensione del servizio di spazzamento manuale in tutti i siti “sensibili” della città (luoghi caratterizzati da maggior afflusso e frequentazione, aree mercati, futuri percorsi giubilari), sia del Centro che della periferia. Nelle stesse aree, l’Azienda prevede anche di dislocare entro fine anno 10.000 nuovi cestini gettacarte. Entro il mese di settembre - assicura Ama - tutta una serie di siti molto frequentati dai cittadini dovranno essere presidiati da spazzini di quartiere con l’ausilio dei classici “carrettini”, in supporto alle attività di spazzamento meccanico prevalentemente svolte, per ovvie ragioni di decongestionamento del traffico veicolare, in orario notturno.
“Riteniamo necessario – ha affermato il presidente di Ama Daniele Fortini – che negli orari diurni centinaia di spazzini assicurino la pulizia permanente dei luoghi oggi maggiormente interessati dall’abbandono a terra dei rifiuti. Per questo il Cda ha invitato il direttore generale a concordare con le organizzazioni sindacali il ripristino e il potenziamento di tale servizio di pulizia manuale, ricorrendo prioritariamente all’impiego di personale interno. Su mandato dell’Amministrazione capitolina – ha aggiunto Fortini – nelle prossime settimane perseguiremo con determinazione l’obiettivo di garantire ai cittadini servizi e standard di pulizia adeguati. C’è un forte disagio e noi ne siamo consapevoli e dispiaciuti, ma non c’è nessuna emergenza rifiuti, oggi, a Roma. Invitiamo alla cautela nell’invocare l’emergenza, che è spesso sospinta dalla richiesta di norme speciali e deroghe alla legalità. Il decoro di una città dipende anche da tanti gesti e comportamenti che possono preservarlo o cancellarlo in pochi minuti, per questo è fondamentale la collaborazione di tutti. Noi ci impegniamo a fare ancora di più per garantire servizi migliori”.