Roma, per cambiare la città nuove piste ciclabili ed ecodistretto per i rifiuti
Mobilità e rifiuti sono tra i temi al centro della "fase due" del governo romano: previsti 300 ulteriori operatori per lo spazzamento, 20 km di piste ciclabili in più entro il 2016 e il Grab
07 August, 2015
Decoro, pulizia, mobilità, casa e rigenerazione urbana. Queste le priorità della "fase due" del governo romano: "Una seconda fase per portare avanti l’unico obiettivo che ci siamo prefissati dal nostro arrivo in Campidoglio: Cambiare Roma", ha detto il sindaco Ignazio Marino.
Per quanto riguarda i rifiuti, da settembre 2015 sono previsti 300 operatori in più per lo spazzamento delle strade ma soprattutto entro il 2015 è prevista la prima pietra dell'ecodistretto a Rocca Cencia che dovrebbe essere attivo per il 2016. Sempre per il 2016 il piano è quello di sostituire tutti i 60.000 cassonetti presenti in città, avviare una gara sperimentale per servizi di spazzamento e pulizia delle strade in 2 municipi, integrare gli impianti di trattamento rifiuti di Ama e Acea, con riattivazione dell'impianto Acea di San Vittore.
Per la mobilità invece si prevedono, entro il 2015, le prime 500 auto elettriche del nuovo car sharing, nuove corsie preferenziali e aumento della velocità dei bus. Per il 2016 l'obiettivo è avere 20 km in più di piste ciclabili e realizzare il Grab, aprire entro Pasqua la nuova stazione di Vigna Clara e entro 2016 la stazione San Giovanni della Metro C.
(foto cgillaziospi.it)