Roma, la richiesta di #salvaiciclisti: "Togliete ad Esposito la delega alla ciclabilità"
Dopo l'incontro con l'assessore che ha annunciato lo stop al Grab, Paolo Bellino di #salvaiciclisti dice: "Rilanciamo l’idea di un assessore alla ciclabilità che sia competente e auspichiamo che questa venga scorporata da quell’assessorato"
10 September, 2015
Sarà ancora più importante la pedalata di sabato 19 settembre a sostegno del Grab, il Grande Raccordo Anulare delle Bici di Roma, adesso che il nuovo assessore alla Mobilità capitolina, Stefano Esposito, ha annunciato di aver stoppato l'opera.
La vicenda risale all'8 settembre, quando in un incontro con le associazioni che promuovono la mobilità a pedali della Capitale Esposito ha detto di essere contrario al piano delle ciclabili che il sindaco Ignazio Marino e il suo predecessore hanno immaginato di realizzare per il Giubileo.
La registrazione del colloquio, durato una quarantina di minuti, è finita on line sul blog di Rotafixa, alias Paolo Bellino, giornalista e attivista romano (#salvaiciclisti), suscitando reazioni di rabbia e sdegno tra coloro che credevano che con il pregetto del Grab, sostenuto con entusiasmo dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio e forte del secondo posto assoluto ottenuto negli Usa nel prestigioso premio attribuito dall’Esri (Environmental Systems Research Institute), si fosse imboccata la strada giusta verso un cambio di rotta nella mobilità romana.
Esposito, che in un primo momento ha risposto via twitter a Bellino e altri utenti, ha poi affidato una replica a Ominroma, dicendo di aver “sbagliato a incontrare queste associazioni, che tra l’altro spesso non rappresentano nessuno” e di non essere più disposto al dialogo. La risposta all'assessore non ha tardato ad arrivare, con Bellino che senza mezzi termini chiede che il titolare della mobilità si faccia da parte: “Abbiamo tutti capito che l’assessore non ha la cultura necessaria a poter agire sulla ciclabilità – dice l'attivista - Non incontrarlo non ci cambia niente: a quanto pare è inutile. Rilanciamo l’idea di un assessore alla ciclabilità che sia competente e auspichiamo che questa venga scorporata da quell’assessorato, che è un pozzo nero di interessi che con la ciclabilità non hanno niente a che fare. L’importante è che non se ne occupi Esposito, vista la sua palese arretratezza”. “Qualche mese fa – aggiunge Bellino - in un incontro tra il sindaco Ignazio Marino e i gruppi di pressione ciclistica romani avevo chiesto espressamente al sindaco un assessore ciclista vero, uno che sa cosa sia la vita in strada. Mi ha risposto che non ci sono soldi per pagare un altro stipendio”.