From food to compost. Amsa e Novamont lanciano un video sui benefici del recupero dell'umido
Il viaggio del rifiuto organico, dalla raccolta differenziata al compost, come modello di economia circolare. Un progetto realizzato con le associazioni dei consumatori. Ecco il video
17 September, 2015
Nulla è rifiuto ma tutto può e deve tornare ad essere risorsa con grandi benefici per l’ambiente e la salute. E’ il caso dei rifiuti organici della città di Milano che, grazie al modello di raccolta porta a porta messo in atto da Amsa, vengono trasformati in compost ideale per rifertilizzare i terreni agricoli. L’esperienza, con il suo portato ambientale e sociale, viene raccontata nel video “FROM FOOD TO COMPOST”, parte integrante del progetto “L’Expo del consumatore. Alimentazione: Energia per la Vita” messo a punto da Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori, Assoutenti e Confconsumatori e finalizzato a valorizzare la qualità del vino e del riso tipici della tradizione agroalimentare Iombarda.
Un video girato a Milano e che mostra quanti siano gli scarti di cibo, nella vita di tutti i giorni, che differenziati correttamente possono incrementare il rifiuto organico raccolto e il processo che in pochi mesi lo trasforma in compost, un fertilizzante naturale utilissimo.
Grazie alla raccolta dell’umido, la città di Milano ha ormai superato il 53% di raccolta differenziata, un dato non facile da raggiungere per una metropoli con più di un milione di abitanti; in media a Milano vengono raccolti 94 kg per abitante all’anno di scarti di cibo. Per ogni tonnellata di rifiuto organico avviato al compostaggio - informano AMSA e Novamont - il risparmio di 94,9 kg CO2; con circa 135.000 tonnellate di scarti organici che si avviano ogni anno a compostaggio è quindi possibile ipotizzare un taglio di circa 12.810 tonnellate di CO2 annue.
L'ottimo risultato di Milano nel recupero dello scarto organico è reso possibile grazie anche al nuovo materiale Mater-Bi - bioplastica biodegradabile e compostabile, secondo lo standard internazionale EN 13432 - che rende i sacchetti per il recupero impermeabili, igienici, traspiranti e idonei al trattamento in impianti di digestione anaerobica e compostaggio. La compostabilità dei sacchi, infatti, è una caratteristica essenziale per garantire la qualità della raccolta dei rifiuti organici e la loro trasformazione in compost di qualità.
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