Piatti compostabili in mensa: dal 5 ottobre anche nelle secondarie di primo grado
L'assessore Maran: “Così risparmiamo altri 1.000 chili di plastica la settimana”. Cappelli, Istruzione: “Insegnare ai bambini ad avere comportamenti ecosostenibili comporta una maggiore consapevolezza anche dei loro genitori e quindi di tutta la comunità”
05 October, 2015
La scelta di Milano Ristorazione, la partecipata del Comune di Milano che serve ogni giorno circa 80 mila pasti nelle mense scolastiche e agli anziani che abitano da soli, è coerente con l'orientamento comunitario e nazionale in tema di politiche ambientali finalizzate alla trasformazione dei rifiuti in risorse.
“L’introduzione dei piatti biodegradabili nelle scuole secondarie di primo grado – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Pierfrancesco Maran - rappresenta un ulteriore importante passo per aiutare l’ambiente. Si tratta di ben 1.000 chili di plastica in meno alla settimana, che si vanno a sommare a quelli già risparmiati dall’inizio dell’anno quando i piatti ecocompatibili, che vengono riciclati con la raccolta dell’umido, sono stati introdotti nelle mense delle scuole primarie. Milano – ha concluso l’assessore Maran - è l’unica grande città italiana che utilizza i piatti bio nelle mense scolastiche. Anche per questo motivo la nostra città sul fronte della raccolta dell’umido è un modello virtuoso a livello internazionale”.
“L’attenzione verso l’ambiente suscita sempre molto interesse e curiosità nei bambini - ha commentato l’assessore all’Educazione Francesco Cappelli –, per questo motivo è sempre più urgente educare i ragazzi a rispettare la natura attraverso esempi concreti e buone pratiche quotidiane. Se insegniamo ad avere comportamenti ecologici, già a scuola, possiamo stare certi che quando torneranno a casa i nostri ragazzi sapranno spiegare molto bene anche ai loro genitori quali azioni è necessario compiere per rispettare l’ambiente e garantire un futuro migliore alle future generazioni. Questo significa che si innescherà un effetto molto positivo ‘a cascata’ su tutta la comunità”.
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