Le recensioni di Cinemambiente 15: All the time in the world
Una sorta di Into the wild ben riuscito: vivere per quasi 9 mesi nei boschi dello Yukon in una sperduta baita di legno, senza Internet e telefono e costruendosi infrastrutture di legname. Unica concessione le provviste a lunga conservazione
08 October, 2015
di Paolo Hutter
I tre bambini i due gatti e il cane si divertono molto, anche se nel pieno dell'inverno praticamente si sta sempre in casa. C'è anche l'incontro con l'orso vero, arrivato di giorno praticamente sotto casa (dopo incursioni notturne nelle adiacenze). Momento topico lo scioglimento dei ghiacci con conseguente fiume in piena. Si stava più comodi prima, coi pattini sui fiumi ghiacciati. La regista è anche la mamma protagonista della lunga avventura, Suzanne Crocker. Dice che all'occorrenza nel bosco si può sempre tornare.