Il commissariamento dell'Oga di Brindisi, di cui facevano parte i venti comuni della provincia e deliberato dalla Giunta regionale l'8 ottobre scorso, si è reso necessario dopo l’accertamento della situazione emergenziale per i rifiuti, determinata dall’interruzione del servizio di raccolta e dei conferimenti dagli impianti di trattamento e, dunque, a fronte delle criticità ambientali e sanitarie evidenziate dagli organi di controllo.

Alla riunione odierna (martedì 13 ottobre) hanno partecipato i sub commissari ing. Antonello Antonicelli e avv. Floriana Gallucci, l'OGA di Brindisi e la sua struttura tecnica di supporto, il Comune e la Provincia di Brindisi, la Asl, l'Arpa, le strutture regionali competenti in materia e l'attuale gestore dell'impianto (società Nubile).

Questa seduta di insediamento della struttura commissariale è stata di fatto una riunione fiume, durata dalle 10:30 di questa mattina alle 18:15. L'obiettivo dei lavori é scongiurare emergenze sanitarie ed ambientali nella provincia di Brindisi connesse alla gestione dei rifiuti urbani. Oggi è stata l'occasione per fare il punto su tutte le questioni che la struttura commissariale dovrà affrontare nel breve e medio termine. La struttura commissariale riceverà nei prossimi giorni tutta la documentazione utile per analizzare le possibili soluzioni. 

In particolare è emersa una situazione preoccupante connessa alla gestione dell'impianto di bíostabilizzazione per la quale la struttura commissariale si è impegnata a valutare anche ipotesi di delocalizzazione di una parte dei rifiuti conferiti.

La struttura commissariale monitorerà inoltre nelle prossime ore il rispetto del cronoprogramma delle attività necessarie per scongiurare ogni pericolo di danno ambientale.