In occasione dello Smart Energy Expo che si è svolto a Verona Fiere, Acotel Net ha lanciato il misuratore di consumi AReader, uno strumento capace di leggere i vecchi contatori energetici (quelli, così detti, “a tamburello”). Un prodotto pensato soprattutto per i contatori del gas, che nella maggior parte degli edifici in Italia non sono stati sostituiti dai nuovi rilevatori ad impulsi: in questi casi, AReader diventa uno strumento in grado di monitorare in modo dettagliato i consumi effettivi.

“AReader nasce da un'esigenza: il nostro mercato è composto da tanti tipi di contatori, ma ce ne sono molti ancora di vecchio stampo, quelli 'a tamburello', in particolare quelli del gas", ha spiegato Davide Carnevale, Direttore Marketing Acotel Net. "Con questo strumento, potremo arrivare a vedere quasi in tempo reale il consumo delle nostre case, edifici, aziende. Il nostro obiettivo è fare in modo che le fatture arrivino puntuali e precise: e soprattutto dotare i clienti di conoscenze sufficienti per ottimizzare i propri consumi”.

AReader trasforma le informazioni registrate dalle rotelle dei contatori analogici in impulsi che vengono poi inviati alla piattaforma cloud di Acotel Net capace di monitorare i consumi di acqua, energia e gas in ogni momento, mostrando eventuali sprechi. Si tratta di un prodotto innovativo e per questo è stato sottoposto alla procedura di registrazione del brevetto presso gli uffici competenti: in questo momento, è in fase di patent pending. “Parliamo di efficienza – ha aggiunto Carnevale – una parola che in questo momento serve ad un Paese come l'Italia. Questo è uno strumento che punta a migliorare i nostri consumi energetici”.

La presentazione di AReader è arrivata a conclusione della partecipazione di Acotel Net allo Smart Energy Expo, edizione durante la quale l'azienda romana ha presenziato al Summit d'apertura – lo scorso 14 ottobre – come unica azienda di tecnologie e servizi e come main sponsor della manifestazione. Proprio in questa occasione, Claudio Carnevale ha sottolineato come alcune realtà si oppongano di fatto all'introduzione di strumenti capaci di misurare i consumi energetici: “Oggi abbiamo la tecnologia per rendere intellegibili i consumi energetici. Ma alcuni distributori elettrici talvolta rappresentano un ostacolo alla diffusione dei processi di efficientamento energetico rendendo difficile l'accesso ai contatori”. Al Summit hanno partecipato diversi rappresentanti istituzionali, tra cui Barbara Degani, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Ambiente, che ha dichiarato: “Con La Buona Scuola abbiamo adottato nelle scuole italiane la cura per l'ambiente”. E proprio per questo la Degani ha voluto approfondire in particolare il “Progetto Scuole” di Acotel Net. “Finalmente il Governo ha parlato di formazione sull'efficienza energetica nelle scuole, vera pietra miliare della cultura del risparmio energetico: noi come Acotel Net lo facciamo dal 2013 con alcune realtà, anticipando i tempi. Adesso sarebbe importante che la nostra esperienza potesse essere estesa a livello regionale o nazionale con il supporto delle Istituzioni”, ha concluso Claudio Carnevale.